Innocente, Crédit Agricole: «I tassi non hanno fermato la domanda di mutui casa»

La direttrice regionale di Crédit Agricole Italia fa il punto sull’andamento
E.d.g.
Maria Teresa Innocente
Maria Teresa Innocente

Nonostante l’aumento dei tassi, la casa resta uno degli investimenti principali in Friuli Venezia Giulia. Anche nel 2023, infatti, seppure condizionati dalle politiche monetarie della Bce, il numero dei nuovi mutui resta elevato. La conferma arriva dalla direttrice regionale di Crédit Agricole Italia, Maria Teresa Innocente, che spiega infatti come nel 2023 «sia pure a fronte di un mercato in forte contrazione, per il nostro gruppo si è chiuso con risultati molto positivi. Nonostante l’aumento dei tassi e il conseguente calo delle compravendite immobiliari - prosegue Innocente - le nostre quote di mercato sui mutui hanno raggiunto il massimo sviluppo, con percentuali che superano abbondantemente le quote di presenza sui territori in cui operiamo».

Nel ’23 il gruppo ha superato la quota di mille nuovi contratti stipulati. Dal punto di vista territoriale, per quel che riguarda il Friuli Venezia Giulia, «oltre 400 sono stati erogati in provincia di Pordenone, territorio che da solo ha assorbito quasi 52 milioni di volumi e che per noi resta un punto di riferimento insieme alla provincia di Udine che ne ha assorbiti più di 46 milioni. I restanti vanno ripartiti tra Trieste e Gorizia», è il dettaglio della manager.

Sulla tipologia di mutuo, quello a tasso fisso resta al primo posto. Oltre 85% dei contratti hanno privilegiato il tasso fisso. «Una modalità che evidentemente risponde alla richiesta di certezza delle famiglie - spiega Innocente - che trae vantaggio anche da iniziative che, come Crédit Agricole, abbiamo studiato e proposto, e che oltre ad essere interessanti, cercano di privilegiare e sostenere chi acquista un immobile in classe energetica elevata, o effettua l’acquisto finalizzandolo alla ristrutturazione che prevede un miglioramento significativo della classe energetica».

Una scelta coerente con la filosofia green di Crédit Agricole, che si declina evidentemente anche nei mutui. «Diciamo - è la considerazione di Innocente - che la sostenibilità è un po’ il marchio di fabbrica di Crédit Agricole. Intuibile che questa caratteristica si riverberi su tutti i prodotti, mutui compresi. E a questo proposito l’offerta che abbiamo studiato prevede vantaggi immediati per i clienti che acquistano un immobile in classe A, B o C oppure che surrogano un mutuo su un immobile in classe elevata o che, dopo la stipula del mutuo, scelgono di riqualificare la propria abitazione, migliorandone le prestazioni energetiche. Se poi il cliente opta anche per altri prodotti green, ottiene uno sconto sulla rata del mutuo, perché compie quella che abbiamo definito una “scelta di valore”. Per effetto del potenziamento dell’offerta di prodotti che promuovono la sostenibilità la nostra quota di mutui green nel 2023 è aumentata del 50%».E.D.G.

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