La Borsa promuove l’opa su Atlantia, corre anche Autogrill (+8%)
Per gli analisti il prezzo è corretto e non ci sarebbero spazi per offerta ostile

MILANO. Atlantia si allinea in Borsa (+4,93% a 22,97 euro) al prezzo dell'opa di Edizione e Blackstone che hanno messo sul piatto 23 euro per azione, da cui non verrà dedotto il dividendo di 0,74 euro in pagamento prima dell'offerta. E su questi livelli gli analisti adeguano i target price, convinti che non ci sia spazio per un'offerta ostile.
La mossa della famiglia Benetton con un'opa difensiva sul gruppo aeroportuale e autostradale spinge anche Autogrill (+8,15% a 6,46 euro) sulle scommesse che, nell'ambito di una eventuale più ampia riorganizzazione, la famiglia di Ponzano Veneto possa in futuro valutare anche di togliere dal listino anche la controllata nella ristorazione se non, in alternativa, un disimpegno.
A sostenere Autogrill ci sono anche i buoni segnali arrivati dalle compagnie aeree americane e in particolare da Delta, dove l'aumento delle tariffe non sta fermando i viaggiatori con le prenotazioni su livelli record. come registra Equita ricordando che Autogrill genera circa il 50% delle vendite nel canale aeroportuale americano Per quanto riguarda Atlantia Equita sottolinea che "Il pricing dell`offerta ci sembra attraente anche in considerazione del premio sulla nostra valutazione di 20,5 euro per azione che già includeva un 5% di premio speculativo".
E alza il target a 23,74 euro. Banca Akros porta il prezzo obiettivo a 23 euro in linea con l'opa alla luce anche del fatto che Gip e Brookfield, i due fondi che erano schierati con Acs, non considereranno un'offerta ostile. "ll prezzo offerto è equo e riteniamo che una controfferta del consorzio Gip-Brookfield-Acs sia abbastanza complessa", osserva Intermonte che allinea il target al prezzo di offerta (ex-dividendo) abbassando quindi il proprio giudizio sul titolo da outperform a neutral.
Secondo Bestinver il premio offerto "è sufficientemente alto per raggiungere la soglia del 90% del capitale necessaria per ottenere il delisting. Riteniamo che una controfferta da parte di un consorzio guidato da ACS sia improbabile". "Riteniamo che l'offerta sia molto attraente per gli azionisti di Atlantia e non possiamo immaginare alcuno scenario diverso dall'accettazione dell'offerta" scrivono gli analisti di Exane.
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