La Scogliera, socio di maggioranza di Banca Ifis, trasferisce la sede in Svizzera

Lo ha deciso l’assemblea straordinaria della spa che ha deliberato con il voto favorevole del 98% capitale sociale il trasferimento della sede legale nel cantone di Vaud (Losanna), città natale del presidente.

«Il trasferimento – si legge nella nota della spa – avverrà senza soluzione di continuità dei rapporti giuridici esistenti, non comportando lo scioglimento della società o la costituzione di una nuova entità. L’efficacia del trasferimento è subordinata al verificarsi di talune condizioni e, in particolare, all’assenza di provvedimenti o eventi straordinari tali da invalidare o rendere maggiormente gravosa l’esecuzione del trasferimento e all’ottenimento di un parere favorevole da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alle conseguenze tributarie del trasferimento».

Il cambiamento della sede sociale dovrebbe venire perfezionato entro l’anno «all’avveramento delle condizioni sospensive previste e ad esito del positivo completamento dei relativi adempimenti di legge», allorquando «la società sarà conseguentemente esclusa dal perimetro di consolidamento prudenziale della controllata Banca Ifis».

Il trasferimento non avrà effetti sulla quotazione di Banca Ifis presso Borsa Italiana né sul perimetro del Gruppo, che rimarrà localizzato in Italia e non subirà variazioni per effetto del trasferimento.

«Si tratta di una scelta guidata da motivazioni personali del presidente – dichiara l’ad Ernesto Fürstenberg Fassio – che lascia inalterate le radici e la presenza in Italia della banca e potrebbe, inoltre, consentire il miglioramento della sua posizione patrimoniale»

Banca Ifis «prende atto di quanto comunicato oggi da La Scogliera spa, socio di maggioranza dell’istituto con il 50,5% del capitale, in merito all’approvazione, da parte dell’assemblea degli azionisti, del trasferimento della sede della holding nel cantone di Vaud – è la comunicazione dell’istituto – e si riserva di identificare più compiutamente e comunicare le conseguenze e i benefici netti attesi dal trasferimento de La Scogliera. Inoltre, in occasione della presentazione del Piano industriale triennale, previsto per il prossimo autunno, la banca indicherà la strategia che intende implementare per la crescita dei propri core business».

L’operazione, stando a quanto risulta, consentirà di escludere La Scogliera dal perimetro di consolidamento regolamentare della banca e, così facendo, porterà dei vantaggi sui livelli di capitale dell’istituto.