Mediobanca offre le sue azioni di Generali in cambio di Banca Generali

L'operazione comporta per Piazzetta Cuccia la cessione della partecipazione nel Leone di Trieste ed il simultaneo investimento in Banca Generali per 6,3 miliardi. Il titolo della società di raccolta del risparmio in forte rialzo in Borsa 

La redazione

Mediobanca lancia un'offerta pubblica di scambio sul 100% di Banca Generali offrendo al Leone di Trieste la propria partecipazione in cambio della controllata.

Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l'operazione comporta per Mediobanca la cessione della partecipazione in Generali ed il simultaneo investimento in Banca Generali per 6,3miliardi.

L'aggregazione - spiega Piazzetta Cuccia - consente "l'evoluzione del rapporto tra Mediobanca e Generali che da finanziario si trasforma in una forte partnership industriale". L'operazione consente inoltre di trasformare "il gruppo Mediobanca in un leader nel Wealth Management con attivi in gestione per 210 miliardi, ricavi per 2 miliardi e capacità di crescita per oltre 15miliardi annui".

L'offerta pubblica di scambio su Banca Generali "imprime una forte accelerazione all'esecuzione del Piano 'One brand - One culture'", in cui il Wealth Management (gestione patrimoniale, ndr) diviene l'attività prevalente, oltre che prioritaria, del Gruppo Mediobanca.

 

Il rapporto di scambio

 

Il rapporto di concambio è fissato in 1,70 azioni Generali per ogni azione Banca Generali ex dividendo. Il rapporto di concambio è fissato sui prezzi del 25 aprile 2025. Le azioni del Leone a servizio dell’operazione derivano dalla quota del 13,1% detenuta da Mediobanca. L’offerta comporta un prezzo implicito di offerta pari 54,17 euro per azione di Banca Generali, con un premio dell’11,4% rispetto ai prezzi del 25 aprile 2025 (che Mediobanca definisce "undisturbed”, ovvero prima dell’impennata di venerdì), del 9,3% sulla base del prezzo medio ponderato per i volumi dell’ultimo mese, del  6,5% sulla base del prezzo medio ponderato per i volumi degli ultimi 3 mesi, sempre al 25 aprile 2025.

 

Le previsioni di Mediobanca

A valle dell'operazione la gestione patrimoniale raddoppierà i ricavi a 2miliardi, pari al 45% dei ricavi consolidati, e quadruplicherà l'utile netto a 0,8miliardi, pari al 50% dell'utile di Gruppo.

Con l'incorporazione di Banca Generali Mediobanca prevede sinergie per 300milioni, derivanti per il 50% da minori costi, per il 28% da ricavi e per il 22% dal 'funding'.

Previsto inoltre un ritorno del capitale investito (Rote) dal 14% ad oltre il 20%, un utile netto consolidato in crescita del 15% a 1,5miliardi , con un coefficiente patrimoniale Cet1 al 14%. Confermata la distribuzione cumulata di 4miliardi di dividendi previsti nel Piano 23-26, coerente con un rendimento (yield) cumulato del 22% nei prossimi 18 mesi. Convocata per il prossimo 16 giugno l'assemblea degli azionisti di Mediobanca.

 

La reazione dei titoli in Borsa

 

Dopo l’annuncio di questa mattina in Borsa il titolo di Banca Genrali è partito in forte rialzo (+6,9% a 52,15 euro), Mediobanca sale dell’1,3% a 17,835 euro, mentre Generali scende dell’1,10% a 31,61%. Da segnalare che il titolo del Monte Paschi di Siena, che ha a sua volta lanciato un’Offerta pubblica di scambio su Mediobanca, sale del 2,93% a 7,411 euro. 

 

 

 

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