Mediocredito Fvg, Marianna Di Prinzio è il nuovo ad
Cambio al vertice dell’istituto controllato dal Gruppo Iccrea. Succede ad Arturo Miotto.
UDINE. Marianna Di Prinzio è il nuovo amministratore delegato di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia.
La nomina è arrivata nel corso dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione dell’istituto che ha scelto di Prinzio per l’incarico di vertice, subentrando al direttore generale Arturo Miotto, che ha raggiunto l’età pensionabile.
Marianna Di Prinzio nel 2001 è entrata a far parte di Banca Sviluppo – banca appartenente al Gruppo Iccrea – come Responsabile Risk Management, e dal 2018 ne diventa Direttore Generale.
«Ringrazio a nome della Banca Arturo Miotto per l’impegno dimostrato durante il suo incarico, in particolare nell’ultimo periodo di emergenza pandemica, a beneficio di tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Edgardo Fattor, presidente della banca – auguro quindi buon lavoro a Marianna Di Prinzio, che da oggi assume il nuovo ruolo di fulcro della Banca per continuare a valorizzare, con le sue competenze, le potenzialità e le risorse di Mediocredito verso le esigenze e lo sviluppo delle aziende della Regione».
Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia nasce nel 1957 come istituto di credito a medio termine per il finanziamento di piccole e medie imprese della Provincia di Udine.
L’istituto, oggi, è la Banca per lo sviluppo del territorio del Friuli Venezia Giulia, e si propone di supportare il sistema economico regionale facilitando la disponibilità di servizi e risorse finanziarie ai soggetti pubblici e privati del Friuli Venezia Giulia, in una prospettiva di creazione di valore.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 129 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca.
Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.529 in oltre 1.700 comuni italiani, e il quarto per attivi, con oltre 169 miliardi di euro. Il Gruppo conta inoltre 92,8 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta complessiva (diretta e indiretta) pari a circa 140 miliardi di euro, con più di 3 milioni di clienti e 824 mila soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 16,7% e un TCR del 17,5% (dati al 31 dicembre 2020).
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