Palladio acquista il 5 per cento di Aedes, nominato Barbara presidente
La società finanziaria della famiglia Meneguzzo ha partecipato all’aumento di capitale varato a febbraio dalla società quotata a Piazza Affari per una raccolta di 45,7 milioni

C’è movimento nel capitale di Aedes. Palladio Holding spa lo scorso aprile ha rilevato il 5,08% del capitale partecipando all’aumento di capitale varato a febbraio dalla società quotata a Piazza Affari per una raccolta di 45,7 milioni.
Sempre lo stesso giorno la controllante Augusto spa, controllata da Sator Private Euqity, dalla famiglia Amenduni e dalla famiglia Roveda, ha ridotto la sua posizione dal 48,35% al 43,087%. Augusto da parte sua ha partecipato all’aumento di capitale di Aedes, sottoscrivendo la sua quota mediante la compensazione di crediti derivanti da finanziamenti già erogati per complessivi 23,7 milioni di euro.
Pochi giorni dopo la conclusione della ricapitalizzazione la controllante Augusto ha depositato la domanda di ammissione al concordato con riserva ai sensi dell’art. 161 della legge fallimentare. La siiq ha precisato che la richiesta non determina alcun impatto sull’operatività di Aedes e che il motivo della richiesta di ammissione alla procedura risiede nel fatto che la holding sta attraversando “un periodo di temporanea e reversibile crisi finanziaria, dovuto, in gran parte, alle vicende collegate all’emissione di un prestito obbligazionario, avvenuta nel 2017, avente scadenza al 30 aprile 2020, allo stato non rimborsato”. Questa azione preventiva va ricondotta alla vicenda della sparizione di un pacchetto di azioni Aedes posta come collaterale del bond, una storia che sembrerebbe riconducibile al finanziere Gianluigi Torzi, coinvolto nell'inchiesta sul palazzo di Sloane Avenue a Londra e arrestato proprio a Londra due giorni fa.
Il 12 di maggio infine è stato nominato Giovanni Barbara come presidente del Cda della società, all'unanimità. Barbara, docente di diritto societario e corporate governance all'Università di Bari e avvocato d'affari a Milano, sarà figura di garanzia come chiesto dai soci.
Palladio è molto attiva nell’ultimo periodo, starebbe infatti in trattative esclusive per acquisire Bernardinello Engineering, azienda di Cadoneghe (nella provincia di Padova in Veneto) che si occupa della realizzazione di sistemi adeguati per la raccolta delle acque, il loro trattamento e riciclo nei settori petrolchimico, alimentare, energetico, impiantistico, siderurgico e farmaceutico.
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