Sparkasse presenta Horizon 2026, il nuovo piano industriale del gruppo

Attesi 90 milioni di utile netto a fine piano, di cui 23 realizzati da CiviBank. Previsti 50 milioni di investimenti, l’apertura di nuove filiali e complessivamente oltre 100 assunzioni

Il Gruppo Sparkasse presenta il suo nuovo piano industriale al 2026 con l'obiettivo di raggiungere un utile netto a fine piano sopra i 90 milioni di euro, di cui 23 con CiviBank, con un rapporto Cost/Income inferiore al 63%, un Roe vicino al 7%, Npl all'1,2%, un CET 1 Ratio tendente al 15% e un Cost of Risk a 40 punti base.

Per raggiungere questi target la banca si prefigge di migliorare la propria efficienza snellendo i processi operativi, semplificando e velocizzando le procedure interne per aumentare la produttività e ottimizzare il tempo dedicato ai clienti. Grande enfasi è stata posta alla centralità del capitale umano ma anche alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità. Il Piano prevede l'ulteriore sviluppo dell'attitudine multicanale, il potenziamento del servizio alla clientela anche la più giovane, la valorizzazione del ruolo delle filiali attraverso nuove aperture ma anche interventi di rinnovamento degli spazi esistenti e l'inserimento di nuovi consulenti per il rafforzamento della rete.

Inoltre Sparkasse punta al potenziamento dei servizi di internazionalizzazione per le Pmi, con un desk estero ospitato anche da CiviBank.

«Si tratta di un piano ambizioso - dichiara Gerhard Brandstatter presidente del gruppo Sparkasse. - Il nostro gruppo, che comprende anche CiviBank, è già un protagonista dei territori del Nord Est e punta a crescere ancora. Saremo due banche in grado di affermarsi per la qualità di servizio grazie ad un rafforzamento delle reti ed agli investimenti innovazione. Crediamo che il modello di banca tradizionale sia vincente ed aggiungiamo però anche quella parte di modernità per competere sul mercato».

«Dopo avere completato l'integrazione informatica mettendo le due banche su una piattaforma comune – dettaglia il vicepresidente Carlo Costa, riferendosi all’operazione appena completata tra Sparkasse e CiviBank -, procediamo con la parte di efficientamento ed il piano va in questa direzione».
«Il 2023 – ricorda l’Ad Nicola Calabrò –  é stato l'anno per gettare le basi per costruire un nuovo piano strategico. Gli sforzi fatti
consentono di avere un'ambizione molto importante: essere due banche che vengono riconosciute per l'elevato livello di consulenza prestato alla clientela e per la capacità di offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia».

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