Unicredit, offerta da dieci miliardi per comprare Banco Bpm

L’istituto milanese prevede di completare l’operazione entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro i dodici mesi successivi

La redazione
Il palazzo di Unicredit a Milano
Il palazzo di Unicredit a Milano

Unicredit ha promosso un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. 

Il controvalore complessivo dell'offerta di Unicredit nei confronti di Banco Bpm, sempre in caso di integrale adesione, sarà di 10.086.832.606 euro. L' importo è pari alla valorizzazione "monetaria” del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm,. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell'ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro.

Unicredit prevede che l'esecuzione dell'offerta di scambio su Banco Bpm «sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi" e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi.UniCredit ricorda di avere "una solida esperienza in acquisizioni integrate con successo, con le competenze e le conoscenze gestionali necessarie per eseguirle in modo efficiente».

L'aggregazione di Banco Bpm con UniCredit, permetterà la piena valorizzazione delle potenzialità dei due gruppi in Italia e un conseguente ulteriore rafforzamento di una solida realtà pan-europea, che diventerebbe la terza banca europea per capitalizzazione di mercato. Lo si legge nella nota in cui viene annunciata l'ops volontaria.

Il gruppo Banco Bpm nasce l'1 gennaio 2017 dalla fusione di due grandi banche popolari, Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, trasformatesi in società per azione. Banco Bpm conta oltre 20mila dipendenti, 1.400 sportelli, circa 4 milioni di clienti.

La banca, guidata da Giuseppe Castagna, è oggi il terzo gruppo creditizio italiano per attivi. All' inizio di novembre ha lanciato un'Opa totalitaria su Anima, che è il primo gruppo indipendente di gestione del risparmio in Italia, ed la scorsa settimana ha acquistato il 5% delle azioni del Monte dei Paschi di Siena messe sul mercato con una procedura accelerata dal Ministero dell'Economia.

Poichè Anima ha sua volta acquistato il 4% di Mps, con la conclusione dell'Opa banco Bpm possederebbe il 9% dell'istituto senese. Questo aveva fatto intravedere il rafforzamento di un terzo polo bancario in Italia. L'istituto ha una presenza radicata nelle regioni del Nord Italia, tra quelle a più alta concentrazione industriale d'Europa.

Si tratta di una rete capillare a servizio di famiglie e imprese, una "profonda conoscenza del mercato e soluzioni innovative" sono alla base della forza di Banco Bpm, attivo in diversi ambiti del settore bancario - private e investment banking, asset management, banca assurance - anche attraverso le società partecipate del gruppo. Il modello di business mette al centro le "proprie persone e le loro competenze, valorizzate da una formazione costante", spiega la banca sul sito istituzionale. Il gruppo opera nel solco della tradizione delle banche popolari generando redditività per i suoi azionisti e creando valore per tutti gli stakeholder nei territori in cui è presente, così da ricoprire un ruolo da "protagonista nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese".

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