UniCredit: nel 2024 utile record a 9,7 miliardi, sopra le attese
I ricavi sono saliti del 4,3% a 24,8 miliardi, con margine di interesse a 14,3 miliardi (+2,5%) e commissioni a 8,1 miliardi (+7,6%)
UniCredit ha chiuso il 2024 con un utile netto contabile di 9,7 miliardi, in crescita del 2,2% rispetto al 2023 e a fronte dei 9,4 miliardi previsti da un consensus tra gli analisti pubblicato sul sito della società.
L'utile escluse le Dta è aumentato dell'8% a 9,3 miliardi. I risultati includono 1,3 miliardi di oneri straordinari, relativi a «costi di integrazione (800 milioni) a garanzia della redditività futura e alla copertura completa del caso Rca».
Nel solo quarto trimestre l'utile è sceso del 30% annuo a 1,9 miliardi (1,6 la stima del consensus): si tratta del «sedicesimo trimestre consecutivo» di crescita. Tornando all'intero 2024, i ricavi sono saliti del 4,3% a 24,8 miliardi, con margine di interesse a 14,3 miliardi (+2,5%) e commissioni a 8,1 miliardi (+7,6%).
In riduzione dello 0,6% a 9,4 miliardi i costi operativi, per un rapporto cost/income sceso al 37,9%. Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet 1 è al 15,9%, «invariato rispetto allo scorso anno nonostante gli investimenti strategici e le maggiori distribuzioni, a dimostrazione della continua elevata generazione organica di capitale pari a 12,6 miliardi». La distribuzione di capitale ai soci sul 2024 è pari a 9 miliardi, di cui 3,7 di dividendi cash (1,44 miliardi già pagati come acconto e 2,29 miliardi proposti come saldo), per un dividendo per azione totale di 2,4 euro, in rialzo del 33%.
La banca sottolinea che nel 2024 ha registrato «risultati e distribuzione record».
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