Unipol a caccia di azioni di Popolare di Sondrio e minaccia i piani di Banco Bpm su Bper
La compagnia di Bologna pronta a salire al 9,51% dell’istituto valtellinese. Sullo sfondo una possibile integrazione tra Sondrio e Bper, sfilando così la Banca Popolare dell’Emilia Romagna dall’orizzonte di Castagna
PADOVA. UnipolSai va a caccia di azioni di Banca Popolare di Sondrio, di cui già è socia con il 2,9% del capitale, con l’obiettivo di arrivare al 9,51%.
Per rilevare le azioni UnipolSai ha dato mandato a Equita Sim, quale intermediario autorizzato e Sole Bookrunner, di acquistare la partecipazione attraverso una procedura di reverse accelerated book-building, “a un premio sul prezzo di chiusura odierno dell’azione ordinaria Bps compreso tra il 2% ed il 4% circa”, da avviare immediatamente e che UnipolSai si riserva di chiudere in qualsiasi momento.
“Il raggiungimento di complessive 30 milioni di azioni, afferma una nota, è condizione vincolante ai fini del buon esito dell’operazione, tuttavia UnipolSai si riserva di accettare offerte per un numero complessivo di azioni inferiore a quello sopra indicato”.
L’operazione si inquadra nella strategia di UnipolSai finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo della Banca, partner industriale del Gruppo Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione Danni e Vita.
Se questa operazione si concluderà secondo gli obiettivi, Unipol diventerà il primo azionista di Sondrio, con quel che ciò significa in tema di peso nella governance e nelle future strategie.
Secondo alcuni, la mossa è propedeutica ad una integrazione di Sondrio con Bper, banca in cui Unipol è socia con il 20% del capitale.
Una mossa che scompaginerebbe i disegni di Banco Bpm, anch’esso in cerca di aggregazioni finalizzate alla crescita o, in alternativa, entrare nella orbita di Unicredit.
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