Veneto Sviluppo produce utili. È il decimo anno consecutivo

Veneto Sviluppo segna il decimo anno consecutivo in attivo, portando il risultato complessivo dell’utile aggregato dal 2013 a oggi ai 20,8 milioni di euro.
La finanziaria regionale del Veneto ha approvato ieri il bilancio di esercizio 2022 con un utile superiore a 2 milioni (non verranno distribuiti dividendi). «È più che positivo il percorso intrapreso, durante il quale abbiamo rielaborato progressivamente la mission della finanziaria regionale veneta, orientandola a nuovi business complementari alla gestione dei fondi rotativi - commenta il presidente di Veneto Sviluppo, Fabrizio Spagna –. Un decennio di grandi sfide vinte e di enormi difficoltà superate, velocizzando procedure, gestendo gli effetti della crisi pandemica e dell’emergenza economica in Veneto, sostenendo e rilanciando un totale di circa 56 mila fra piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita e buone prospettive di internazionalizzazione».
I risultati 2022 della finanziaria sono dovuti in particolare all’ulteriore consolidamento della gestione dei fondi agevolativi per finanziamenti e garanzie pubbliche e ai proventi generati dal portafoglio delle partecipazioni detenute.
A questo si somma l’impatto positivo della continua crescita nell’utilizzo da parte delle Pmi dello strumento “Veneto Minibond”, che ha permesso alla finanziaria del Veneto di raggiungere il primo posto in Italia fra gli operatori del settore per numero di operazioni. Il 2022 è stato un anno record anche per l’operatività dei fondi agevolativi: al 31 dicembre 2022, risultano più di 7.900 le operazioni in essere, per un valore delle corrispondenti operazioni di circa 586 milioni di euro.
Nel 2022 sono state inoltre create due linee di intervento anticrisi contro il caro energia: per le vetrerie artistiche di Murano (48 interventi diretti per un controvalore complessivo di poco inferiore ai 3 milioni di euro) e per la realizzazione di impianti fotovoltaici (quasi 14,9 milioni di euro di contributi a fondo perduto).
Nel corso dell’anno sono state effettuate ulteriori due dismissioni, di cui una parziale, all’interno del portafoglio delle partecipazioni. Oggi conserva posizioni attive solo in 10 partecipazioni per un controvalore totale di 30,5 milioni.
Nel decennio 2013-2023 le partecipazioni dismesse sono state in totale 17 e hanno realizzato plusvalenze per 23,6 milioni. Fvs Sgr, la società di gestione degli investimenti in equity per le imprese da fine 2017 controllata totalmente da Veneto Sviluppo, ha invece registrato nel 2022 un utile pari a circa 500 mila euro.
Il consolidamento e la strategia di investimento del nuovo fondo ha portato a tre il numero delle operazioni di private equity dall’avvio della seconda misura di intervento, per un totale di investimenti di circa 20 milioni.
Riproduzione riservata © il Nord Est