Finanziamento di 1 milione di sterline per la startup vicentina Mooges
VICENZA - Mogees, startup italiana con sede a Londra che trasforma gli oggetti in strumenti musicali, ha ottenuto un finanziamento di un milione di sterline.
Tra gli investitori di questo round anche Italian Angels for Growth (IAG), il principale network di business angels in Italia che, già nel gennaio 2016, aveva scommesso nella startup fondata e guidata dal giovane vicentino Bruno Zambolin, stanziando un capitale di 600 mila euro.
Assieme a IAG ha partecipato un gruppo di investitori tra i quali: Elio Leoni Sceti, board director di ABInbev, azienda quotata, leader mondiale nella produzione di birra, (già amministratore delegato del gruppo Iglo e precedentemente CEO della storica etichetta discografica EMI), Haim Perry, fondatore e membro del consiglio di Hotels4U e Thomas cook UK e Eric Nicoli CBE, ex presidente non esecutivo di HMV Group plc, ex presidente del gruppo EMI.
Anche A.I. Music Group, fondato da Siavash Mahdavi, ha partecipato al round.
“Mogees è un progetto fortemente innovativo e originale - ha dichiarato Giuseppe Visentini, champion dell’investimento per IAG – e riteniamo che questa immissione di capitale possa portare ad ampliarne l’utilizzo, oltre che nell’ambito musicale, in quello ludico ed industriale”
“Siamo lieti – ha dichiarato Bruno Zamborlin, CEO e Fondatore di Mogees - che un gruppo così esperto di investitori privati e di imprese ci abbia rinnovato la sua fiducia partecipando a questo round di investimenti. Ognuno dei sostenitori vanta un background di grande successo nel business e un enorme bagaglio di conoscenza. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti fino ad ora e dell’opportunità per questa tecnologia di rivoluzionare alcuni settori che sono la forza trainante di questa espansione".
Mogees è un’azienda che realizza una tecnologia basata sul “machine learning” in grado di trasformare tutte le vibrazioni prodotte dagli oggetti in informazioni di controllo attraverso tecnologie smart. Oggi applicata al settore della musica, in futuro potrebbe rivolgersi ai settori dell'IoT, dei videogiochi, dei sistemi di realtà virtuale e realtà aumentata, oltre che a progetti rivolti all’educazione musicale per bambini e al mondo industriale.
Riproduzione riservata © il Nord Est