Finest, in 6 mesi investimenti per 21 milioni nelle imprese del Nordest che internazionalizzano
PORDENONE - L'assemblea dei soci di Finest Spa, società finanziaria per l'internazionalizzazione del Triveneto, partecipata dalle Regioni Fvg e Veneto, ha approvato il bilancio 2019, che ha avuto la durata ridotta di sei mesi (luglio-dicembre 2019), per l'introduzione della nuova decorrenza temporale su base solare.
Per la società, presieduta da Alessandro Minon, l'esercizio si è caratterizzato per un incremento sensibile delle risorse mobilitate a favore delle imprese, con investimenti record pari a quasi 21 milioni di euro in soli sei mesi (+20% rispetto ai dodici mesi precedenti).
Finest ha partecipato, come socio finanziatore, in 9 nuove operazioni, localizzate in prevalenza in Romania, Albania, Slovenia, Bulgaria e Federazione Russa, che la società presidia con un ufficio a Mosca e tramite la rete d'impresa Bridge to Russia.
Importante new entry nel portafoglio il Kazakhstan, mentre si riconferma l'interesse delle aziende verso Francia e Spagna, ricomprese nella recente estensione operativa ai Paesi Med.
Tra i settori di investimento di maggior traino nell'esercizio, l'agroalimentare (30%), trasporti (27%), meccanica ed elettromeccanica (24%), e servizi (11%).
«Il bilancio presenta un utile netto positivo di 192,6 mila euro e un portafoglio di investimenti a 97 milioni. Nell'esercizio non ci sono state svalutazioni, segno che gli investimenti effettuati sono solidi e performanti e la società ha operato con efficienza - il commento di Minon -. Affrontiamo questo momento con tutti i numeri in regola per poter essere un driver finanziario determinante per le imprese che necessiteranno di un sostegno straordinario nell'immediato futuro».
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