Florovivaismo, in Veneto produzione stabile ma calano le aziende

Padova è la prima provincia per numero di imprese seguita da Treviso. Il bilancio 2016 chiude con un valore complessivo superiore ai 206 milioni, per oltre 1,5 miliardi di pezzi, +7,3%

PADOVA - Si presenta stabile nel valore della produzione (circa 206 milioni di euro) ma calano le aziende (-2,4%, soprattuto a Rovigo) e le superfici (-1,1%, in particolar modo a Padova e Treviso) nonostante la crescita della produzione complessiva (+7,3%).

È il quadro del florovivaismo in Veneto nel 2016 tracciato dall'analisi annuale effettuata dagli esperti dell'Agenzia veneta per l'innovazione.

Il numero di aziende venete attive è sceso a 1.491 unità (-2,4% rispetto al 2015): in calo soprattutto le province di Rovigo (-4,5%), Vicenza (-4,2%).

Padova, seppur in flessione dell'1,3%, si conferma la prima provincia per numero di aziende (456), seguita da Treviso (316), che presenta però un calo più rilevante (-3,4%).

La nota positiva riguarda la produzione complessiva regionale, stimata a poco meno di 1,5 miliardi di pezzi, in crescita del +7,3% rispetto al 2015.

Risultato fortemente influenzato dal comparto del vivaismo orticolo, la cui produzione supera l'1,1 miliardi di piantine (+9,5%); in aumento anche la produzione del vivaismo frutticolo (18,6 milioni di piante, +11,8%), mentre è sostanzialmente stabile quella di piante ornamentali e in flessione l'output del vivaismo viticolo (-9%).

La sostanziale stabilità raggiunta nel valore della produzione (+0,5%) è frutto di dinamiche contrapposte: da una parte la produzione di fiori e piante (52,6 milioni di euro) e la produzione vivaistica (circa 28 milioni di euro) sono entrambe in calo dell'1%, mentre il servizio di sistemazione di parchi e giardini offerto dalle imprese ha quasi raggiunto i 125 milioni di euro (+1%).

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