Friuladria: 100 milioni per le Pmi di Padova, Treviso e Vicenza

PORDENONE. Un’assistenza finanziaria a 360 gradi e un plafond di 100 milioni per prestiti agevolati finalizzati a sostenere gli investimenti delle 6.000 imprese associate a Confindustria Padova, Confindustria Vicenza e Unindustria Treviso.
Questo, in sintesi, il contenuto dell’accordo che le associazioni confindustriali delle tre province hanno rinnovato con FriulAdria Crédit Agricole dopo i positivi risultati dall’inizio della collaborazione.
In un semestre FriulAdria ha erogato in provincia di Padova, Vicenza e Treviso oltre 150 finanziamenti, per un ammontare complessivo di oltre 45 miloni euro, di cui 10 milioni alle aziende padovane, 10 milioni alle aziende vicentine e 25 milioni a quelle trevigiane.
"La collaborazione con FriulAdria consente, quindi, alle pmi associate a Confindustria/Unindustria nelle tre province di continuare ad accedere a un’ampia serie di opportunità: liquidità a breve termine (ad esempio per far fronte ai pagamenti di metà e fine anno come quattordicesime, tredicesime e imposte); credito agevolato per investimenti produttivi ed esigenze finanziarie aziendali anche attraverso il plafond Beni strumentali (la “nuova Sabatini”) che prevede un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo economico" spiega una nota.
FriulAdria conferma, inoltre, "la vicinanza al mondo dell’agroindustria, oltre che con un modello di servizio specialistico (che comprende anche un organo deliberante dedicato alla filiera agroindustriale) anche mettendo a disposizione delle aziende una specifica linea di credito per l’anticipo dei contributi comunitari erogati dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, i cui bandi sono di imminente apertura".
“Con questa ulteriore iniziativa FriulAdria continua a proporsi come un partner bancario solido e affidabile: facciamo parte di un Gruppo con il rating migliore d’Italia, l’unico a cui Moody’s ha assegnato l’A3 – ha commentato il direttore generale della banca Roberto Ghisellini – Riteniamo che la collaborazione tra FriulAdria e le associazioni confindustriali di Padova, Vicenza e Treviso stia dando e possa dare anche per il futuro ossigeno alla ripresa economica in Veneto”.
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