Friuli innovazione ai vertici in Europa

E' la realtà che si è aggiudicata il più alto numero di bandi per l'innovazione, ben 6 negli ultimi 2 anni, focalizzati su temi importanti quali il supporto alla nascita di nuove imprese, la proprietà intellettuale, il coordinamento dei fondi comunitari, Industria 4.0 e performance energetiche delle Pmi

UDINE - E’ Friuli Innovazione la realtà con il più alto numero di progetti vinti sui bandi di Supporto all'Innovazione in tutta Europa.

Ben 6 negli ultimi 2 anni, focalizzati su temi importanti quali il supporto alla nascita di nuove imprese, la proprietà intellettuale, il coordinamento dei fondi comunitari, Industria 4.0 e performance energetiche delle PMI.

L’annuncio verrà dato ufficialmente il 23 gennaio a Bruxelles durante la conferenza annuale di EURADA, l'associazione che riunisce le agenzie per lo sviluppo e l'innovazione europee, il cui scopo è quello di mettere in rete tutti quei soggetti che operano come intermediari a beneficio dei territori e delle imprese.

Si tratta di uno degli eventi più importanti di questo tipo a livello europeo, al quale Friuli Innovazione parteciperà in veste di protagonista, forte del primato europeo nei progetti vinti sui bandi di Supporto all'Innovazione.

“Si tratta di un risultato di grande prestigio – ha dichiarato il direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio - che riconosce l'operato di Friuli Innovazione a beneficio del sistema produttivo regionale. Grazie a questi progetti – ha continuato Feruglio – abbiamo creato reti di alto valore con agenzie per l'innovazione europee e abbiamo sviluppato modelli pratici per favorire la competitività delle imprese, quali ad esempio gli strumenti per valutare la performance energetica delle PMI, o i servizi a tutela della proprietà intellettuale. Risorse che Friuli Innovazione ha saputo meritare presentando progetti di alta qualità ed impatto rilevante a vantaggio della nostra Regione”.

Ultimo dei progetti vinti da Friuli Innovazione è AIM - Advanced Manufacturing Ecosystem Improvement, finanziato dal programma Horizon 2020 per 50.000, che nel corso di quest’anno lavorerà per creare una rete transfrontaliera di centri di ricerca e di formazione in ambito Industria 4.0, un vero e proprio ecosistema in grado di supportare l’adozione di tecnologie manifatturiere avanzate da parte delle PMI europee.

Un progetto che agirà in maniera complementare con le altre iniziative che Friuli Innovazione sta avviando grazie ai fondi europei, come ad esempio E-EDU 4.0, progetto transfrontaliero con il Land Carinizia e la Regione Veneto finalizzato a migliorare le competenze di studenti, docenti ed imprenditori nello scenario di Industria 4.0, con un contributo di 1.200.000 Euro.

Il manifatturiero avanzato è infatti una importante sfida per l’industria europea, e tuttavia la capacità delle PMI di beneficiare del potenziale tecnologico è tuttora limitato.

Tra le cause vi è anche la scarsa offerta di servizi ed infrastrutture per l’innovazione che possano agevolare questi processi di trasformazione.

Il progetto intende quindi, attraverso un processo di “Peer Learning”, identificare servizi, strumenti e competenze necessarie per facilitare il passaggio delle PMI a nuovi sistemi di produzione (Industria 4.0).

Obiettivo finale è quello di porre le basi per la creazione, grazie alle risorse europee, di un “Regional Innovation Hub” dedicato alle tecnologie di manifatturiero avanzato al fine di supportare le PMI sul trasferimento tecnologico, l’adeguamento delle competenze e i nuovi modelli di business legati ai processi di Industria 4.0.

Riproduzione riservata © il Nord Est