Fvg al lavoro per rinnovare gli strumenti finanziari dedicati alle imprese innovative

UDINE. “Per affrontare le sfide che ci attendono è necessario adeguare tanto gli strumenti che il modello organizzativo della Pubblica Amministrazione e per farlo è necessario un dialogo efficace tra pubblico e privato. Le forme di accesso al credito esistenti non sono più attuali – in particolare per chi innova - e serve studiare e ispirarsi alle migliori pratiche europee per intervenire sulla competitività delle imprese”.

Lo ha detto all’apertura dei lavori del primo tavolo regionale del progetto Innova-FI il direttore centrale alle Attività Produttive della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Antonio Bravo, intervenuto a Friuli Innovazione, che ha organizzato l’incontro.

Innova-Fi è un’iniziativa che coinvolge 8 partner (tra cui Friuli Innovazione) di altrettanti Paesi europei cofinanziata dal programma Interreg Europe, che ha per obiettivo proprio lo scambio di best practice tra regioni.

Il progetto si propone di rafforzare l’uso degli strumenti finanziari come modalità di utilizzo dei fondi strutturali dell'UE.

Lo scopo è duplice: da un lato facilitare l'accesso al sistema finanziario per startup e PMI innovative e, dall’altro, promuovere un utilizzo più efficace dei fondi pubblici, superando la logica del mero contributo a fondo perduto e andando a mobilitare maggiormente i finanziamenti privati attraverso nuove sinergie.

In questa direzione va anche lo strumento regionale in fase di elaborazione presentato dal servizio Accesso al credito delle imprese e discusso dai partecipanti al tavolo: il fondo di garanzia regionale per gli investimenti di venture capital nelle start up innovative, con dotazione finanziaria di 5 milioni.

Il tavolo regionale è stato il primo di una serie di incontri finalizzati a mettere a confronto tra loro i diversi soggetti che operano sul territorio nel settore della finanza dedicata a startup e PMI innovative, trasferendo le best practice europee identificate dal progetto con l’obiettivo di instaurare un proficuo dialogo tra tutti i soggetti coinvolti e sviluppare contenuti utili per la programmazione 2021-2017.