Grande distribuzione, sciopero flop. Metalmeccanici, alte adesioni al blocco dello straordinario

Due vertenze, entrambe per il contratto, con indicatori di partecipazione diversi. E la battaglia continua

UDINE - Mestre per il Veneto, Udine per il Friuli Venezia Giulia, sono le città scelte dalle organizzazioni sindacali del commercio per organizzare manifestazioni simboliche in occasione della giornata di sciopero dei lavoratori della grande distribuzione.

Niente manifestazione ma presidi davanti alle fabbriche, è la scelta dei sindacati dei metalmeccanici che hanno proclamato il blocco degli straordinari, che sarà replicato l’11 giugno, mentre il 10 in Fvg e il 9 in Veneto, scatterà lo sciopero generale della categoria per 8 ore.

In comune i lavoratori dei due comparti hanno il contratto.

Che non c’è.

Trattativa in corso per la grande distribuzione dove il ccnl è ormai scaduto da tre anni; diversamente complessa la situazione per le tute blu che, per la prima volta nella storia, si confrontano con Federmeccanica non solo sulla piattaforma depositata da Fim Fiom e Uilm, ma anche con quella dell’associazione datoriale che prevede una rivisitazione generale delle regole e dei criteri in base ai quali si devono muovere i salari.

Scarsa partecipazione a Udine alla manifestazione a sostegno della vertenza del commercio; è andata meglio a Mestre.

Per quel che riguarda l’adesione allo sciopero è stata modesta ovunque.

La “serrata” dei negozi dei centri commerciali, in sostanza, non c’è stata.

Anzi, secondo Federdistribuzione l’adesione è stata inferiore a quella dello sciopero precedente, attestandosi al 6,5%.

Per i metalmeccanici in Fvg, tranne alcune eccezioni, nelle fabbriche l’andamento della produzione non è tale da imporre un massiccio ricorso agli straordinari di sabato.

Ma la presenza di lavoratori all’esterno di diverse aziende e lo sventolare delle bandiere sindacali, ha reso evidente l’esistenza di una vertenza in atto.

In Veneto i sindacati indicano nel 90% l’adesione allo stop degli straordinari attuato in grandi gruppi come Electrolux, Carraro, Fincantieri e Petrolchimico di Marghera.

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