H-Farm sceglie la londinese Inreach per investire in startup
RONCADE. H-Farm, quotata su Aim Italia di Borsa Italiana, "ha deciso di specializzare ulteriormente la propria strategia di investimento affidando a InReach Ventures, società fondata da Roberto Bonanzinga con sede a Londra in cui H-Farm detiene una partecipazione indiretta di minoranza, la scelta degli investimenti in start-up".
InReach Ventures, società in cui H-Farm ha creduto ed investito a fine 2015, è una piattaforma digitale che attraverso l’analisi dei Big Data è in grado di svolgere una continua ed automatica attività di scouting e selezione delle più interessanti e promettenti start-up a livello Europeo. Solo nel primo semestre attraverso la piattaforma sono state analizzate circa 4.000 iniziative, di queste circa 400 provenienti da 23 Paesi dell'Unione Europea sono state oggetto di ulteriore approfondimento. Al momento InReach Ventures è in fase avanzata di due diligence con molteplici potenziali opportunità di investimento da proporre ai propri investitori.
“Il grado di sofisticazione raggiunto dal software sviluppato da InReach, coniugato alla professionalità del team è entusiasmante” ha commentato Riccardo Donadon, presidente e amministratore delegato di H-Farm. “Abbiamo analizzato le metriche raggiunte nella prima parte del 2016 e condiviso con Roberto la decisione di focalizzare completamente il suo coinvolgimento sullo sviluppo della soluzione, ed H-Farm ha deciso di affidare completamente a InReach Ventures il processo di selezione degli investimenti post seed.”
Quest’attività di investimento si focalizza a latere dei processi dei programmi di accelerazione dedicati alle soluzioni innovative per il business (H-Camp) che hanno caratterizzato il primo decennio dello sviluppo della Società e che negli ultimi mesi sono cresciuti in modo importante con l’accordo con alcune grandi aziende come Technogym, Deutsche Bank, Diesel, Miroglio, Percassi e Cisco.
Roberto Bonanzinga manterrà il ruolo di membro del Comitato Investimenti assieme a Riccardo Donadon e Paolo Cuniberti.
Riproduzione riservata © il Nord Est