Hera, nel primo trimestre ricavi a +5,9%
BOLOGNA - Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, insediato il 29 aprile 2020 e presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre, in miglioramento rispetto all’analogo periodo 2019, grazie al contributo della crescita organica e dell’M&A che hanno saputo più che compensare gli effetti del mite clima invernale e dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese.
Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo trimestre 2019 si segnalano nel maggio scorso l’acquisizione di Cosea Ambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, con annessa concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Gaggio Montano; l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, infine, a dicembre la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas.
Per quel che concerne i dati, questi i principali: Ricavi a 2.055,8 milioni di euro (+5,9%); Margine operativo lordo (MOL) a 349,2 milioni di euro (+5,6%); Utile netto a 130,3 milioni di euro (+0,5%); Posizione finanziaria netta a 3.229,1 milioni di euro; Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energy e ambiente; Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave; Confermata la creazione di valore per i territori serviti.
Riproduzione riservata © il Nord Est