I mercati puntano sul governo politico. A Piazza Affari recuperano i bancari e lo spread scende

La Borsa italiana chiude in recupero. Il differenziale tra Btp e Bund si attesta sui 270 punti, contro gli oltre 300 di martedì

UDINE - L'incertezza politica permane ma pare essere scattata una sorta di tregua sullo spread Btp-Bund mentre Piazza Affari risale.

Lo spread, alla chiusura della borsa italiana, era in ribasso a 270 punti, contro gli oltre 300 di ieri, 29 maggio,

Piazza Affari archivia la seduta con un rialzo del 2,09%.

Più contrastate le altre Borse europee nonostante l'apertura in buon rialzo di Wall Street, che a sua volta non ha risentito della leggera revisione al ribasso del pil Usa del primo trimestre (dal 2,3% al 2,2%).

I mercati paiono fiduciosi che l'ipotesi di un governo politico, e quindi di un rinvio di un eventuale appuntamento con le urne.

Nei fatti quella di oggi è stata un'altra giornata di incertezza.

A Piazza Affari hanno guadagnato posizioni i settori più penalizzati negli ultimi giorni, ovvero i bancari e le utility

Finecobank  ha chiuso a +6,44%, Mediobanca a +7%

Terna (+4%) e Poste Italiane (+4%); bene anche Fca (+4%) che domani presenterà l'ultimo piano del Ceo Sergio Marchionne

Il petrolio avanza ancora con il Wti che balza del 2,1% a 68,13 dollari al barile.

Sul mercato valutario l'euro/dollaro recupera dai minimi da luglio 2017 con un rialzo corposo e torna su 1,16 dollari a 1,162 (da 1,155 ieri sera).

Euro/yen a 126,55 (da 125,65) mentre il dollaro/yen è a 108,89 (da 108,75).

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