I piccoli azionisti a Zaia: "Si tutelino anche i cittadini"

"Riteniamo che la politica debba fare qualcosa di concreto a favore dei risparmiatori e delle famiglie coinvolte in questo disastro" scrive l'associazione dei soci delle Popolari che riunisce i piccoli azionisti PopVi e Veneto Banca

"Con sommo rammarico, apprendiamo che il governatore del Veneto Zaia intende intervenire a favore delle imprese danneggiate dalla svalutazione delle azioni della Banca Popolare di Vicenza e della Veneto Banca, non anche dei cittadini. Prendiamo atto di quanto affermato dal governatore Zaia, ovvero del fatto che non ci sono i soldi per aiutare i cittadini, e purtuttavia riteniamo che i soldi, per i più bisognosi, per coloro che hanno investito
tutti i loro risparmi nelle due Popolari, si debbano assolutamente trovare". Così Assopopolari, l'associazione trasversale dei piccoli azionisti delle due popolari venete, esprime la propria opinione in merito al fondo regionale Salva Imprese lanciato dal governatore e dichiarato già subito praticabile da Veneto Sviluppo.

Salva imprese, per Veneto Sviluppo: "I soldi ci sono già"
La redazione


"Zaia aveva promesso l’istituzione di un fondo regionale volto a coprire le spese legali degli azionisti che intendessero agire giudizialmente contro le due banche; tale fondo, tuttavia, ad oggi, è inesistente - si continua - Riteniamo che la politica debba iniziare a fare qualcosa di concreto a favore dei risparmiatori e delle
famiglie coinvolte in questo disastro. Siamo certi che la Regione Veneto possa attivare un fondo di solidarietà a favore dei cittadini più bisognosi e chiediamo quindi al Governatore Zaia di procedere in questo senso".

Riproduzione riservata © il Nord Est