Il duo Moro-Spezzapria per rilanciare Melegatti

VERONA. Un mistero presto svelato quello della Melegatti. È Denis Moro l’imprenditore che ha presentato l’offerta per rilevare la storica azienda del pandoro veronese fallita questa primavera. L’aggiudicatario provvisorio dell’asta fallimentare è un manager vicentino, classe 1985; un esperto in risanamenti: è fondatore di Sky Island, banca d’affari specializzata nel salvataggio di aziende in crisi ed è già stato protagonista del rilancio di Fonte Margherita (settore Food & Beverage).
Moro agisce però per conto di terzi: se non ci saranno altri a rilanciare proposte, alla guida dello storico marchio subentrerà un altro soggetto, che per ora vuole rimanere nell’anonimato. È il vero e proprio finanziatore dell’offerta di Moro. Si tratta di un imprenditore della famiglia Spezzapria, attivo nel settore agroalimentare e in grado di garantire buona solidità finanziaria.
L’impresa in questione non è però Forgital, il gruppo che produce componentistica industriale altamente innovativa guidato da Nadir Spezzapria. Con tutta probabilità Moro avrà un ruolo anche nella gestione futura della nuova Melegatti.
In ogni caso l’aggiudicazione rimane provvisoria: fino al 28 Settembre ci sarà la possibilità per ulteriori soggetti imprenditoriali di fare offerte migliorativa del 10% di quella già presentata, 13,5 milioni (soglia minima di partecipazione all’asta).
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