Il matrimonio della pizza: Margherita rileva Prodal

TREVISO. Due storie simili, di artigianato e manualità che diventano industria, ma senza perdere di vista l'obiettivo della qualità del prodotto. E se il prodotto è la pizza, sappiamo che non si scherza. Ora fra la trevigiana Margherita di Fregona e la veneziana Prodal di San Donà, realtà consolidate nella produzione di pizze surgelate per la grande distribuzione e per il canale horeca, si celebra un'unione - con l'acquisizione della seconda da parte della prima - che vuole permettere a entrambe di crescere, aumentando la capacità produttiva per agganciare nuove opportunità di crescita sul mercato.
L'amministratore delegato di Margherita, Andrea Ghia, diventa anche amministratore unico di Prodal, acquisita al cento per cento: «Ora disponiamo di capacità aggiuntive in tutte le aree che completano idealmente la nostra produzione di pizze e ci consentono di far fronte all'elevata crescita di domanda». Non sono state rese note le cifre dell'operazione.
Margherita fattura una quarantina di milioni. A fondarla è stato un allora giovanissimo pizzaiolo, Fabrizio Taddei, che nel 1991 ha smesso di lavorare nel ristorante del padre (il "Campanile" di Fregona) e ha pensato: perché non mettermi in proprio nel settore delle pizze surgelate, che compaiono sul mercato ma sono mediamente di scarsa qualità? Da quell'idea è lievitata un'impresa che è arrivata a contare 230 dipendenti e tre linee produttive - il marchio si chiama "Re Pomodoro" - in cui la pasta si stende ancora a mano.
Un'eccellenza che ha conquistato anche il mercato Svizzero, finendo poi nel mirino del gruppo Idak Holding AG con sede a Zugo, che un anno fa ha rilevato una quota vicina al 75% dell'azienda trevigiana. Ora questa nuova acquisizione, con nel mirino la veneziana Prodal. Che dietro ha una storia simile: è nata nel 1994 per mano di Tiziano Zanuto, poi diventato amministratore delegato dell'azienda.
Da giovane che girava in furgone con tagliere e rotella per far assaggiare la sua pizza ai potenziali clienti a industriale, come per Taddei. L'operazione è stata seguita per la parte acquirente da Jenny Avvocati, con il managing partner Christoph Jenny, la partner Simona Gallo, l'associate Alberto Anchora e l'advisor finanziario Grant Thornton. I venditori di Prodal sono stati assistiti dallo Studio legale Wise Legal & Tax di Padova con il managing partner avvocato Riccardo Rocca, i senior partner Gabriele Macchietto e Filippo Lemmo, e dall'advisor finanziario Silvia Fagherazzi. --
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