Il Polo tecnologico cresce: altre 8 aziende insediate

L'incubatore di startup di Pordenone sempre più attrattivo per le newco che investono in prodotti e sistemi innovativi

PORDENONE - Il Polo Tecnologico di Pordenone ha come mission principale mettersi al servizio del territorio, che significa non solo aiutare le aziende esistenti (tutti i servizi Industry 4.0 ne sono un esempio), ma anche e soprattutto supportare i giovani, accompagnandoli dall’idea imprenditoriale alla creazione di start up, anche attraverso la ricerca di capitali e fondi, fino alla successiva incubazione fisica.

Negli ultimi mesi il focus su questo tema è stato elevato e alle già neo-nate start up, presto se ne aggiungeranno altre: start up innovative che potranno avviare la propria attività anche grazie al bando della Regione FVG a supporto degli investimenti per nuove realtà imprenditoriali.

Ad oggi il Polo ospita 12 start up innovative ed altre 10 start up non isrl. I settori nell’ambito dei quali operano vanno dall’informatica ai sistemi per intelligenza artificiale, dalla mobilità sostenibile all’agrifood, dalle soluzioni per Industry 4.0 ai materiali per l’edilizia sostenibile, fino alla blockchain.

A queste si affiancheranno 8 nuove realtà in costituzione, che il Polo affiancherà nella fase di entrata nel mercato e crescita, per poi lasciar loro “spiccare il volo”, come già accaduto per altri casi di successo come Primalucelab, affermatasi nel campo dei prodotti per astronomia, o Easyrain, con la sua soluzione anti aquaplaning.

Tra le realtà emergenti va menzionata Bentur, che sta lanciando sul mercato un elettrodomestico che produce alga spirulina fresca.

Ma c’è anche Sistem-Evo che grazie alla collaborazione con il laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università di Siena, sviluppa sistemi auto apprendenti per la digitalizzazione delle aziende.

Le neo nascenti start up che saranno incubate al Polo verranno presentate in autunno. Intanto quel che è certo è che questo nuovo, giovane e vitale “tessuto imprenditoriale” creerà nuovi posti di lavoro e contribuirà a rendere il nostro territorio una “terra di eccellenze”.

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