Il turismo riparte di corsa, hotel di lusso nel mirino degli investitori stranieri: affari per un miliardo

Martedì con il nostro giornale il nuovo numero di Nordest Economia Viaggi dall’estero ripartiti, il Veneto è pronto a cogliere le opportunità 
Gondolas of Venice in Riva degli Schiavoni with St. George's island in the background, Venice, Veneto, Italy.
Gondolas of Venice in Riva degli Schiavoni with St. George's island in the background, Venice, Veneto, Italy.

I grandi fondi in manovra sui 5 Stelle del Nordest, con operazioni per circa 1 miliardo di euro e il passaggio di mano di 31 hotel. I danni ingenti che il Covid ha provocato e le speranze di rilancio del settore. La strategia del governo e la visione degli operatori. Nel nuovo numero di Nordest Economia, in edicola martedì 15 giugno con il nostro giornale, ci sarà il lungo racconto di come il turismo, settore forse più devastato dalla pandemia, stia riconfigurando se stesso. Perché da questa tempesta ne è uscito profondamente mutato.
«Una rivoluzione. Una catastrofe. Nel primo concetto ci sta un cambiamento radicale. Nel secondo è contenuto un rischio esistenziale» scrive Paolo Possamai, direttore di Nordest Economia nella sua analisi.

«L’impatto del virus ha manifestazioni radicali, in ogni ambito del business turismo. Sul versante del lavoro. Sui parametri finanziari e la continuità delle imprese turistiche. Sulla sopravvivenza di un modello economico fondato su decine di migliaia di aziende a conduzione familiare. Sulla “necessità” dei viaggi d’affari (fino a che punto sostituibili dai meeting online?)». Sarà necessario spingere su un nuovo modello di sviluppo del turismo, un nuovo modello di offerta, rendendo ibrido il modo in cui il turista vive il proprio “altrove”, nel viaggio d’affari, nella vacanza o nel trasferimento del lavoro da remoto in luoghi di villeggiatura.
La UnWto, l'Organizzazione mondiale del turismo, segnala che il travel sentiment più elevato dei viaggiatori è verso l’Italia. Si tratta di un indicatore rilevato tramite l’intelligenza artificiale e ricavato dalle conversazioni e dalle ricerche on line. L’ultima rilevazione e pari a 61, dato più elevato di tutto lo UnWto.
«La fine del tunnel è vicina. Sarà un’estate in sicurezza, grazie alla campagna vaccinale», dice il ministro del turismo Massimo Garavaglia nell’intervista ospitata dal mensile, dove annuncia la prossima introduzione del lasciapassare italiano sul modello di quello europeo. «La fine del tunnel è vicina. Sarà un’estate in sicurezza, grazie alla campagna vaccinale». Così il ministro, che annuncia la prossima introduzione del lasciapassare italiano sul modello di quello europeo. «Non ho la palla di vetro – aggiunge -. Ma i dati che arrivano dalle prenotazioni sono incoraggianti. L’Italia è il primo paese come destinazione per i turisti americani. E dopo gli annunci che apriremo ai turisti stranieri l’attenzione per l’Italia come meta turistica è schizzata verso l’alto».

Infine parla del lasciapassare italiano e delle modalità con le quali si permetterà l’entrata dei turisti stranieri. Afferma che sul modello di quello europeo (il green pass) «sarà valido solo nel nostro territorio nazionale e non esclusivamente per i cittadini della Ue, ma dell’area Schengen, Israele e Usa. Mi auguro che quanto prima venga allargata la lista dei Paesi. L’Italia ha scelto di giocare di anticipo rispetto all’Unione per non perdere la stagione estiva che da noi durerà fino a novembre».
Il ritorno del turismo straniero sarà determinante per far ripartire il settore a Nordest, data l’altissima incidenza che i viaggiatori internazionali hanno sulle mete del Triveneto. Ci sono dunque i germi di una ripresa, che tuttavia non sarà rapida. La china da risalire è molto ripida. Il Triveneto ha mostrato un calo complessivo del -53%, passando da 35 a milioni di arrivi nel 2019 a 16,5 milioni nel 2020, grazie al contributo del turismo domestico che ha compensato la diminuzione degli arrivi di turisti stranieri che è stata del -66%.

Lo spiega un report realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Nordest Economia. «Grazie al miglioramento del quadro epidemiologico e al progredire della copertura vaccinale della popolazione, dopo un inizio del 2021 incerto, gli indicatori turistici internazionali migliorano, specialmente nella predisposizione al viaggio verso l’Italia» afferma Anna Maria Moressa, esperta in forza alla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo. —


 

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