Il Veneto vara una legge per l'artigianato

L'annuncio a Milano dell'assessore Marcato. Prevista una dotazione di 20 milioni di euro. Le norme costituiranno una disciplina organica del settore e hanno l'obiettivo di promuovere, difendere e valorizzare le produzioni artigianali venete

VENEZIA  - «Per la prima volta il Veneto si doterà di una specifica legge per il settore artigiano. La prossima settimana un disegno di legge con norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto verrà iscritto all'ordine del giorno della Giunta regionale per la sua approvazione e la successiva trasmissione al Consiglio regionale».

Lo ha annunciato l'assessore all'economia, ricerca e innovazione Roberto Marcato intervenendo a Milano all'apertura della manifestazione internazionale «L'Artigiano in fiera», all'interno della quale la Regione del Veneto ha allestito un proprio stand ospitando 25 aziende.

«Abbiamo accolto e finanziato - ha sottolineato Marcato - un progetto presentato da Confartigianato Veneto e CNA Veneto, in collaborazione delle Camere di Commercio. Le aziende venete da diversi anni partecipano ad "Artigiano in fiera" ma la disponibilità di risorse aggiuntive al Programma 2017 di Promozione dell'export veneto ha reso possibile l'attuazione di questa qualificante iniziativa rivolta esclusivamente alle imprese artigiane, con l'allestimento per la prima volta di uno stand unico regionale di presentazione».

«Abbiamo voluto - ha spiegato l'assessore - che questa partecipazione coinvolgesse aziende di tutto il Veneto. In questo senso, può essere vista come un ringraziamento per tutte le aziende artigiane che hanno resistito con forza, determinazione e passione alla crisi economica che ha colpito anche la nostra regione».

Soffermandosi sul disegno di legge, l'assessore ha detto che contiene una disciplina organica del settore, proponendosi di provvedere alla tutela, allo sviluppo e alla promozione dell'artigianato e delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche.

Avrà una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro.

«L'obiettivo - ha concluso Marcato - è promuovere il ruolo economico, sociale e culturale delle imprese artigiane e del loro patrimonio di conoscenze ed esperienze riconoscendo l'artigianato come settore trainante dell'economia veneta e fonte di occupazione. Ma si punta anche alla valorizzazione dell'artigianato artistico e tradizionale, non solo al fine di conservare e salvaguardare il patrimonio tradizionale, che rappresenta la nostra cultura e la nostra storia, ma anche di rinnovare il settore, grazie all'impiego di tecnologie innovative e trasmetterlo alle generazioni future incoraggiandone la continuità».
 

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