A Tokyo c’è un po’ di Veneto anche nello skate: Golden Goose sale sul podio
Medaglia di bronzo per Cory Juneau, giovane testimonial americano dell’azienda veneziana delle sneaker di lusso

VENEZIA. Non ci sono solo i marchi storici dell’abbigliamento o gli uomini-missile del ciclismo su pista con Pinarello e Campagnolo: anche la veneziana Golden Goose, marchio globale nelle sneaker di lusso, sale sul podio a Tokyo. E lo fa in una specialità che ha fatto il suo debutto assoluto all’Olimpiade, lo skateboard. A portarsi a casa la medaglia di bronzo, infatti, è stato Cory Juneau, giovane atleta statunitense testimonial Golden Goose.
In occasione della nuova partnership fra il brand veneziano e il giovane atleta di San Diego, Golden Goose ha prodotto un documentario intitolato From Venice to Venice, con un giovane sognatore di San Diego. Il documentario è un percorso a tre tappe in cui Cory Juneau spiega la sua storia e che viaggia da Los Angeles e California e Venezia. Nel primo episodio, The dreamer from Venice.
«Cory incarna e celebra perfettamente i valori in cui crediamo e che condividiamo: famiglia, passione, autenticità, positività e successo – ha detto Silvio Campara, ceo di Golden Goose – che sono importanti tanto nello skatepark come nell’ambiente di lavoro e nella vita di tutti i giorni. Siamo entusiasti di poter essere al suo fianco, accompagnandolo in questa tappa fondamentale della sua carriera, il sogno di ogni atleta: i Giochi Olimpici». «Essere parte della famiglia Golden Goose è un sogno che diventa realtà – ha detto il giovane atleta – Questo è solo l'inizio della mia carriera professionale e sono estremamente fortunato di poter lavorare con un team così accogliente, autentico e creativo. Lo skateboard è una disciplina reale, dura ed onesta, ma è anche una vera e propria famiglia. Dal mio primo incontro con la Golden Family mi sono sentito a casa. Sono stato sicuro fosse il giusto fit per me dal primo istante».
Per l'occasione, il brand ha realizzato per Juneau un'esclusiva sneaker 1OF1 da indossare durante le Olimpiadi.
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