A Trieste realizzato il kit diagnostico per rilevare l'aflatossina nel latte
TRIESTE - I'screen AFLA M1 milk è un saggio immunoenzimatico sviluppato dai ricercatori di Eurofins Tecna quasi vent'anni fa, nei laboratori di Trieste, presso il campus di Area Science Park.
Da allora, il kit è stato impiegato per il controllo dell'aflatossina M1 nel latte da decine di industrie lattiero-casearie, laboratori ed enti di controllo pubblico, in Italia ed all'estero, dimostrando di essere un sistema analitico affidabile in routine e prezioso nei periodo di crisi, come quelli che hanno colpito l’Italia nelle estati calde e siccitose 2003 e nel 2012.
Allora, gli elevati livelli di aflatossine nel mais entrarono nella catena alimentare delle vacche da latte, le quali metabolizzano l'aflatossina B1 contenuta nel mangime contaminato, convertendola in aflatossina M1, arrivando poi nel latte con un tasso di contaminazione introno al 2-6%.
Entrambe le forme, l'aflatossina nativa prodotta dal fungo Aspergillus e quella metabolizzata nel digerente delle mucche, sono state classificate dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nel Gruppo 1 come sostanze cancerogene per l'uomo.
Per questa ragione sono entrambe regolate in termini di concentrazione massima ammessa negli alimenti, nei mangimi e nelle materie prime per la produzione di alimenti.
In Europa, il limite massimo di aflatossina M1 nel latte è posto a 0,05 µg/Kg.
I'screen AFLA M1 milk permette di dosare l'aflatossina nel latte nel range dinamico 0,005 - 0,250 µg/Kg; il limite di rilevazione è significativamente inferiore al tenore massimo di aflatossina M1 regolamentata dalla normativa europea vigente.
L'intervallo di misura del saggio e le caratteristiche del kit sono conformi alle raccomandazioni della ISO 14675:2003 (IDF 186:2003).
Il kit ha recentemente ricevuto la qualifica di AOAC Performance Tested MethodsSM dopo essere stato sottoposto ad uno studio di validazione interno presso i laboratori Eurofins-Tecna sul latte bovino intero e sgrassato, ovvero sul latte crudo analizzato tal quale oppure sottoposto ad un breve ciclo di centrifugazione a freddo per favorire la rimozione del grasso.
La validazione è stata condotta anche sul latte in polvere, includendo diversi materiali di controllo e di riferimento.
Le performance ottenute sono state confermate da un laboratorio indipendente, sotto la guida del gruppo internazionale AOAC.
I risultati acquisiti hanno dimostrato la sensibilità, la specificità, la robustezza del saggio, la riproducibilità inter-lotto, l'accuratezza e la precisione a diverse concentrazioni di aflatossina M1.
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