Acciaierie Venete compra la maggioranza di Euro Sider Scalo
Grazie a questa operazione, il gruppo siderurgico padovano guidato da Alessandro Banzato avrà la possibilità di ampliare il proprio portafoglio clienti e rafforzare il rapporto diretto con il mercato
Acciaierie Venete rafforza la propria presenza nel mercato degli acciai speciali con l'acquisizione del 60% di Euro Sider Scalo, società con sede a Cividate Camuno e Flero, in provincia di Brescia, specializzata nel commercio di barre di acciaio speciale. L’operazione ha ricevuto il via libera dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il 22 gennaio 2025.
Il restante 40% delle quote rimarrà in mano alla famiglia Pastorelli, con Nicola Pastorelli che continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato della società. L’ingresso di Acciaierie Venete consentirà di accedere a segmenti di mercato caratterizzati da specifiche tecniche e volumi di acquisto che non possono essere serviti direttamente dall’acciaieria.
Grazie a questa operazione, il gruppo siderurgico padovano guidato da Alessandro Banzato avrà la possibilità di ampliare il proprio portafoglio clienti e rafforzare il rapporto diretto con il mercato, rispondendo con maggiore efficacia alle esigenze della domanda in termini di soluzioni-prodotto.
L’integrazione con Euro Sider Scalo si inserisce in un più ampio piano di espansione e innovazione del gruppo veneto, che sta investendo nello sviluppo di nuovi prodotti, sia dal punto di vista metallurgico che dimensionale.
La società acquisita, dal canto suo, continuerà a operare con autonomia gestionale, inclusa la gestione degli approvvigionamenti, mantenendo la propria flessibilità in base alle opportunità di mercato.
Con una capacità produttiva di 2 milioni di tonnellate di acciaio, Acciaierie Venete si posiziona tra i principali player europei nel settore dei prodotti lunghi di qualità.
Nel 2023 ha registrato un fatturato di 1,4 miliardi di euro, con un utile netto di 102 milioni e un organico di 1.615 dipendenti. Euro Sider Scalo, fondata nel 1987, serve settori strategici quali meccanica, automotive, oil & gas e stampaggio a caldo.
Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 56 milioni di euro, con un utile netto di 4,5 milioni e 31 dipendenti.
Riproduzione riservata © il Nord Est