Addio a Pino Bisazza, il re vicentino del mosaico

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il mondo del design e dell’artigianato industriale. Per decenni, Bisazza ha rappresentato una figura centrale nell’azienda di famiglia, la Bisazza, fondata a Montecchio Maggiore (Vicenza). Nel 2000 ha deciso di intraprendere una nuova avventura, lasciando l’azienda di famiglia per fondare il Trend Group, insieme ad Andrea Di Giuseppe e ad altri collaboratori

La redazione

Si è spento la scorsa notte, all’età di 88 anni, Pino Bisazza, imprenditore e protagonista dell’industria veneta. Nato nell’ottobre del 1936, è stato presidente di Confindustria Vicenza dal 1995 al 1999.

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il mondo del design e dell’artigianato industriale. Per decenni, Bisazza ha rappresentato una figura centrale nell’azienda di famiglia, la Bisazza, fondata a Montecchio Maggiore (Vicenza) e diventata un riferimento internazionale nella produzione di mosaici di lusso. Con la sua visione imprenditoriale, ha contribuito a trasformare il marchio in un simbolo del Made in Italy, apprezzato in tutto il mondo per qualità ed estetica.

Nel 2000, Pino Bisazza ha deciso di intraprendere una nuova avventura, lasciando l’azienda di famiglia per fondare il Trend Group, insieme ad Andrea Di Giuseppe e ad altri collaboratori. La nuova realtà imprenditoriale, con sede in Italia, si è subito distinta per la capacità di innovare nel settore dei materiali decorativi, unendo tecnologie all’avanguardia alla tradizione artistica.

Oggi, il Trend Group conta oltre 700 dipendenti e opera in tutto il mondo, producendo vetro, oro, smalti e agglomerati di quarzo e granito. Un momento di svolta per il gruppo è stato l’acquisto, nel 2003, della storica fornace veneziana Orsoni Venezia 1888, nota per i suoi mosaici artistici di altissima qualità. Questa acquisizione ha rafforzato il legame del gruppo con la tradizione artigianale italiana, permettendo di coniugare passato e futuro in modo armonioso.

Nonostante il successo imprenditoriale, Bisazza è ricordato anche per il suo impegno istituzionale. Durante il mandato come presidente di Confindustria Vicenza, ha lavorato per promuovere gli interessi delle imprese venete, difendendone la competitività in un contesto globale in continua evoluzione. Con la sua morte, il Veneto e l’intero panorama imprenditoriale italiano perdono un visionario che ha saputo trasformare il mosaico da elemento decorativo a simbolo di eccellenza. Lascia un’eredità fatta di passione, innovazione e rispetto per le radici artigianali.

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