Addio a Renato Sartorello, l’imprenditore che partendo da un negozietto di Gainiga ha creato l’impero SME
Si è spento all’età di 88 anni. Il ricordo della nipote Lisa: «Un imprenditore serio e determinato, generoso e leale, combattivo e coraggioso, solare, arguto ironico… Ma soprattutto un nonno»
VENEZIA. Si è spento la mattina del 4 settembre 2021 Renato Sartorello, uno degli imprenditori veneti che hanno fatto la storia del territorio.
Classe 1933, nato a Ceggia, Renato Sartorello aveva avviato a Gainiga, piccola frazione di Ceggia, il suo primo negozio di generi alimentari.
Qualche anno più tardi, a metà anni 60, apre il primo punto vendita di elettrodomestici a cui affianca anche i mobili e l’arredamento.
Alla fine degli anni 70 nasce a Cassalto il magazzino e il centro logistico che, con l’apertura ai settori dell’informatica e dell’elettronica di consumo, faranno scattare una crescita inarrestabile.
E nel 1983 ecco la nascita del marshio SME, ancora oggi leader nel panorama distributivo del Nordest, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. E non solo con il brand SME, ma anche con il marchio Bergamin – anch’esso nato a cavallo delle due regioni – che è stato acquistato nel 2002.
Complessivamente il gruppo ha un giro d’affari che si attesta attorno ai 500 milioni di euro e un migliaio di dipendenti.
Su Linkedin la nipote Lisa Sartorello lo ricorda come «un imprenditore serio e determinato, generoso e leale con collaboratori e amici, combattivo e coraggioso di fronte alle sfide della vita, solare, arguto e ironico.
Ma per me è stato anche un nonno...».
Tanti i messaggi di cordoglio che ne ricordano la figura e le qualità umane e professionali, oltre che il suo contributo alla crescita di un territorio che ha sempre amato e che non ha mai abbandonato.
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