Addio al patron delle carte Modiano, è morto a quasi 90 anni Guido Crechici

A lui, che rilevò nel 1988 l’azienda, si deve il successo internazionale delle carte da gioco che sono divente uno dei simboli dell’industria di Trieste 

Guido Crechici, patron delle carte Modiano
Guido Crechici, patron delle carte Modiano

TRIESTE.  E’ mancato a un passo dal compiere 90 anni Guido Crechici, patron delle carte da gioco Modiano. Classe 1932, l’imprenditore – che fino alla fine ha rivestito il ruolo di socio unico e amministratore delegato dell’azienda – si è spento giovedì 3 febbraio. A lui si deve l’enorme successo del marchio Modiano, fondato nel 1868, e diventato sotto la sua gestione un simbolo internazionale del made in Italy e dell’eccellenza industriale di Trieste.

Nato nel 1932 in Dalmazia, a Zara, Crechici si trasferisce ben presto a Trieste. Vi approda, con la famiglia, all’età di sei anni per non lasciarla più. Si diploma al liceo scientifico Oberdan,  intraprende gli studi universitari in matematica e inizia a lavorare per una piccola impresa locale che produce anche carte da gioco. Per quest’ultima si occupa della distribuzione commerciale a livello nazionale, finché l’azienda non chiude e insieme ai 4 soci, orfani dell’attività, fonda Grafad, industria attiva nella stampa e cartotecnica, che in breve arriva a occupare circa 50

dipendenti.

Il colpo di fulmine con la Modiano scocca nel 1988 quando Crechici rileva la Modiano, impresa leader nel settore delle carte da gioco e delle cartine da sigaretta, con una storia lunga 120 anni e ben 130 dipendenti a libro paga. L’imprenditore integra le due realtà, Grafad e Modiano, dismette produzione e vendita di cartine da sigaretta, ma senza alcun taglio di personale. Così l’azienda si assesta a 180 dipendenti, più di quanti in realtà non ne servano. Saranno contenuti in seguito, previ accordi sindacali, con il prepensionamento del personale in esubero, senza dove ricorrere ad alcun licenziamento. 

In parallelo al suo impegno ultratrentennale in Modiano, Crechici ha rivestito vari incarichi nel mondo dell’industria grafica (da Assografici e ENIPG-Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica a  ECMA-European Carton Makers Association) e per 31 anni è stato presidente del ConGaFi - il Consorzio Garanzia Fidi Industria della Provincia di Trieste.

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