Air Canada punta su Venezia: potenziati i voli stagionali

Air Canada punta sull’aeroporto di Venezia. Ampliando l’offerta stagionale e pianificando una presenza fissa, con voli tutto l’anno, che potrebbe concretizzarsi a partire dal 2026. Quest’estate, in particolare, Air Canada aumenta le frequenze dei collegamenti tra Venezia e il Canada, passando dalle cinque frequenze settimanali della scorsa estate alle sette dell’attuale stagione estiva (un volo al giorno dal Marco Polo).

Il volo tra Venezia e Toronto sarà quattro volte a settimana, fino al 25 ottobre. Mentre i voli non-stop da Venezia a Montreal avranno tre frequenze settimanali, fino al 26 ottobre. «L’anno scorso hanno volato da Venezia verso il Canada 140 mila passeggeri, pari al 14% di tutto il traffico italiano verso il Canada, secondo mercato italiano per flussi», ha detto Delia Dell’Asin, manager del gruppo Save durante la presentazione dei nuovi collegamenti, «e per il 2024 l’incremento atteso è intorno al 20%». Più in generale, quello nordamericano è il più importante mercato intercontinentale per l’aeroporto di Venezia. I viaggiatori che raggiungono il Canada lo fanno soprattutto per turismo (78%), lavoro (15%) e per rapporti con la comunità italiana (7%), visto che il Canada è stato terra di emigrazione.

Da parte sua Stefano Casaregola, responsabile per l’Italia di Air Canada, ha sottolineato come l’Italia e Venezia siano un mercato sul quale la società ha intenzione di concentrarsi e investire. «Nei prossimi cinque anni ci sarà la più grande crescita di Air Canada e Venezia», ha detto Casaregola, «sarà un aeroporto in cui voleremo tutto l’anno». L’obiettivo è riuscire a farlo dal 2026 se non vi saranno ritardi con la consegna dei nuovi aeromobili, un problema con il quale si stanno confrontando tutte le compagnie di volo che hanno progetti di espansione e crescita. I voli di Air Canada da Venezia a Toronto e Montreal sono operati con Airbus A330-300, che può ospitare fino a 297 passeggeri. Per ciò che riguarda lo scalo di Tessera il primo quadrimestre del 2024 ha registrato un + 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. f.fur.