Al Polo del Gusto Illy, i biscotti Pintaudi
La subholding del colosso del caffè entra con una quota dell’85% entro aprile; il fondatore resta socio con il 15%. Riccardo Illy: «Sinergie e integrazione con le altre eccellenze»
TRIESTE. Arrivano anche i biscotti nel Polo del Gusto, la subholding del gruppo Illy che accorpa i business extra caffè puntando sulle eccellenze del Food&Beverage. Questa volta l’accordo riguarda l’acquisizione del controllo di Pintaudi, il prestigioso marchio con sede a Trieste specializzato in prodotti da forno, biscotti e fette biscottate. Il fondatore della società, Giuseppe Pintaudi, resterà in azienda come socio di minoranza (15%), garantendo la creatività, gli elevati standard qualitativi e la continuità di una sapienza artigianale. Per ora il Polo del Gusto ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Pintaudi, ma la quota è destinata a salire per arrivare all’85% entro aprile.
Ma la strategia di espansione della subholding del Gruppo Illy non si ferma qui. In cantiere ci sono già nuove iniziative, specie sul versante dei negozi al dettaglio: «Pintaudi – ragiona Andrea Macchione, amministratore delegato del Polo del Gusto - rappresenta un primo passo per entrare nel mondo dei biscotti, un mercato interessante. Pintaudi, con un fatturato 2019 di quasi un milione di euro, rappresenta al meglio la filosofia del Polo del Gusto: Pmi, di grande potenziale creativo e di qualità, che vengono accompagnate in una nuova fase di sviluppo, nel pieno rispetto delle loro specialità. Siamo pronti a fare shopping. Con attente valutazioni per entrare in altri settori, dalle caramelle ai succhi di frutta, dagli “smoothies” ai vini, ad esempio il Barolo». In quest’ultimo caso, qualora un’eventuale operazione andasse in porto, le uve di rosso d’annata si affiancherebbero ai vigneti Mastrojanni di Montalcino.
Le altre eccellenze finora raggruppate nella subholding Illy sono le confetture Agrimontana, il cioccolato Domori, il tè Dammann Frères e il gelato Libre.
Commenta Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto: «L’entrata di Pintaudi nella famiglia del Polo del Gusto ci riempie di soddisfazione e di aspettative per il grande potenziale di integrazione che vediamo nell’intesa. Sinergie, innanzitutto, da un punto di vista gestionale, uno dei principali mandati del Polo del Gusto, grazie al quale una società piccola e giovane potrà beneficiare del supporto del Gruppo sul piano organizzativo, nonché delle capacità distributive di un’azienda come Domori. Ci sono inoltre apporti da un punto di vista della creatività del Gusto e delle relazioni tra i prodotti. Infatti i biscotti si sposano con le altre eccellenze del Polo, dal tè al cioccolato, dalle confetture al vino».
Non per niente sembra che gli azionisti Illy siano stati determinati a questo investimento dopo aver assaggiato i “biscottoni”. Infatti la Pintaudi, pur essendo una tipica Pmi del made in Italy, ha già conquistato prestigiosi riconoscimenti: ha vinto per due anni consecutivi (2020 per le Fette Biscottate Integrali e 2021 per i Biscottoni Nocciola e Cacao Fine) il Great Taste Award, tra i premi mondiali più ambiti, con la partecipazione di migliaia di marchi.
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