Aldino, l'alleanza della pasta sull'asse Verona-Australia

VERONA. C’erano una volta due fratelli veronesi, innamorati dell’arte e della pasta, che decisero negli anni 70 di fondare un pastificio. C’erano anche due fratelli italiani che vivevano in Australia, che ricevettero in eredità dal papà proprio un pastificio. Poi, un giorno, le loro vite si incrociarono.
Potrebbe iniziare così la storia di Aldino srl, sconosciuta ma importante holding di Casaleone in provincia di Verona, che recentemente è stata “scoperta” dall' Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, che l’hanno issata al secondo posto tra le grandi aziende del nord est per quanto riguarda il settore alimentare, sulla base di un indice sintetico di performance tratto dai bilanci degli ultimi cinque esercizi.
Ma torniamo ai fratelli veronesi. Si tratta di Doriano e Patrizio Fazion, che all’inizio degli anni 70, con l'entusiasmo dei vent'anni coltivano la passione per la musica, per l’arte e per le cose buone della vita. Così fondano un piccolo laboratorio artigianale dedito alla produzione di pasta fresca all'uovo, lavorata con metodi tradizionali, a Casaleone.
Il laboratorio ha un rapido successo e dopo pochissimi anni si arriva alla progettazione e realizzazione della prima macchina per la produzione di lasagne, destinate a diventare il core business dell'azienda, e alla costruzione di uno stabilimento produttivo.
Nel 1992 i fratelli Fazion allargano la gamma a tutti i tipi di pasta e, nel 2003, arrivano ad ampliare lo stabilimento, all'interno di un progetto globale che, negli anni, porterà l'azienda a crescere ed espandersi ulteriormente. E arriviamo così al 2009, quando incontrano i fratelli “australiani”. Sono Maurice Aldo e David Crotti, nipoti dell’emigrante italiano Luigi Crotti, che 84 anni fa fondò in Australia il pastificio San Remo.
Verrebbe in mente l’Alberto Sordi di “bello, onesto, emigrato Australia” se non fosse che il capostipite ha lasciato al figlio Aldo e tramite questi ai due fratelli un impero, che ha il suo braccio operativo nella San Remo Macaroni Company PTY ltd e vede in cima alla piramide la “Clemens Products” di Adelaide. I fratelli Crotti hanno rapidamente trovato un accordo con i fratelli Fazion e da allora David e Maurice Aldo hanno dato vita alla holding italiana (Aldino) e sono entrati in forze nel capitale e nel Cda di Pastificio Fazion.
Da quel momento è stata crescita, grazie alla forza economica degli italo australiani e alle acquisizioni, fino ad arrivare a quattro stabilimenti e oltre 400 dipendenti di oggi. Prima, nel 2013, sono entrati nel capitale dello storico (del 1887) pastificio Mennucci di Lucca, 130 dipendenti, acquisendone l’80 per cento. Poi, l’anno scorso, hanno acquistato il Pastificio di Chiavenna, primo produttore di pizzoccheri della Valtellina, che è anche il primo produttore mondiale.
Il Pastificio di Chiavenna, fondato nel 1868, è stato per 147 anni di proprietà della famiglia Moro. Nel 2015, però, la famiglia ha ridotto la sua partecipazione a poco più del 20% del capitale, avendo venduto circa l’80% al fondo milanese di private equity Alto Partners. Che a sua volta ha ceduto a San Remo Macaroni Group, ingolosito dall’offerta arrivata da “down under” e firmata dal Ceo Maurice Crotti che, secondo indiscrezioni, ha valutato la pasta Moro attorno ai 22 milioni di euro. E arriviamo alla fine della storia. In Australia i fratelli Crotti hanno fatto fortuna e oggi San Remo è una delle prime aziende alimentari, esportazioni in 35 Paesi e una quota del 50% nel mercato locale della pasta.
La sede è ad Adelaide, dove Luigi iniziò a produrre pasta essenzialmente per la comunità dei duemila italiani che vi risiedeva quell’epoca. Il salto di qualità arrivò negli Anni ’60 sotto la guida del figlio Aldo, che per primo fra i produttori locali di pasta capì l’importanza di piazzare spaghetti e maccheroni sugli scaffali delle nascenti catene di supermercati. Dalla fine degli anni 70 la scena è dei fratelli e ancora oggi San Remo si caratterizza per l’immagine dal sapore paesano dei due monaci che preparano la pasta.
A Verona i Fazion e i Crotti vedono crescere Aldino srl e anche il pastificio, che nasce e si sviluppa come azienda improntata al servizio di Private Label, quindi producendo e distribuendo la pasta a marchio di terzi, ma anche con i propri marchi Fazion, Opera e Pasta Mediterranea. La produzione per i più prestigiosi pastifici e industrie alimentari, in aggiunta a oltre 164 private label tra le più importanti catene della G.D.O. internazionale, unisce idealmente, e non solo, Verona all’Australia.
Nel sito internet Fazion racconta con orgoglio che le loro lasagne sono prodotte per i più famosi marchi e che se mettessero in fila tutte le sfoglie tirate coprirebbero sette volte il giro del mondo. Il fatturato dell’azienda – di cui è amministratore delegato Patrizio Fazion e in cui lavora il figlio Marco - negli ultimi 5 anni è cresciuto del 108%, soprattutto grazie all’esportazione in 54 Paesi del mondo, tanto che realizza all’estero oltre il 70% del fatturato. La holding Aldino vede tutte le attività concentrate a Casaleone, nella bassa veronese, in una struttura di 28mila metri quadri e controlla aziende che esprimono ricavi superiori ai 75 milioni di euro.
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