Aneri, dalle tavole di Obama e Trump alla conquista della Gran Bretagna

 Il caffè e i vini della famiglia Aneri sono storicamente sulle tavole più prestigiose. Dal G20 all’elezione di Barack Obama e a quella di Donald Trump, per l’insediamento dell’ex presidente Giorgio Napolitano ai festeggiamenti per i 100 anni della Juventus. Ora Aneri va con il suo TriCaffé alla conquista della Gran Bretagna. Sarà, infatti, servito nei ristoranti San Carlo 

La redazione

VERONA. Il caffè e i vini della famiglia Aneri sono storicamente sulle tavole più prestigiose. Dal G20 all’elezione di Barack Obama e a quella di Donald Trump, per l’insediamento dell’ex presidente Giorgio Napolitano ai festeggiamenti per i 100 anni della Juventus.

Ora Aneri va con il suo TriCaffé alla conquista della Gran Bretagna. Sarà, infatti, servito nei ristoranti e nei corner di San Carlo, una catena con profonde radici italiane, ramificata in tutto il Regno Unito ma con propaggini anche in Arabia Saudita, in Bahrain e in quel Qatar che, fra qualche settimana, sarà teatro dei mondiali di calcio e con prossime nuove aperture a Dubai, Bangkok e Miami.

L’accordo è stato firmato dal veronese Giancarlo Aneri, titolare dell’omonima azienda, e da Carlo Di Stefano, fondatore e proprietario di San Carlo. La distribuzione di Aneri TriCaffè avverrà nei 26 ristoranti inglesi di San Carlo, una catena che esalta la cucina italiana, come è sempre stato nelle intenzioni di Di Stefano, fin da quando lasciò il vecchio mestiere di barbiere per aprire i primi ristoranti a Manchester e Birmingham. E che continua ad essere un legame indissolubile, anche adesso che ha costruito una vera fortuna.

"E’ un altro risultato di grande importanza per il nostro caffè, sul quale abbiamo investito molto in termini di qualità" commenta Giancarlo Aneri. E aggiunge: "Mi fa particolarmente piacere che una delle basi di questo risultato sia l’accordo con Carlo Di Stefano, con il quale condivido alcuni principi, come il segreto del successo: avere la passione per quello che fai".

Aneri controlla la produzione di tre aziende agricole che producono uve di prosecco al massimo livello qualitativo e ha avuto l’onore di accompagnare il brindisi per la festa dei 100 anni della Juventus, l’insediamento dei Presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano e del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Dal precursore prosecco, la gamma della Aneri si è allargata col tempo e oggi comprende: un grande rosso, l’Amarone Stella, un vino prezioso omaggiato dal Presidente del Consiglio Italiano nel 2004 ai 25 Capi di Stato in occasione della firma della Costituzione Europea a Roma e donato agli Otto Grandi della Terra durante il Vertice del G8 dell’Aquila nel 2009; il Pinot Bianco Leda, un vino elegante e armonico nei profumi, prodotto in Alto Adige; il Pinot nero Ale, dal colore rosso rubino con profumi intensi e raffinati, morbido e delicato; il Gewurztraminer Leda, un bianco fresco e profumato, che ha conquistato anche i palati femminili più raffinati.

Poi c’è il Gewurztraminer Leda Aneri e l’ultimo nato in casa Aneri, lo Spumante Rosè di Sorbara Reny. Questi vini sono stati apprezzati da capi di Stato: Sarkozy, Bush e Cameron; sono consumati a Palazzo Chigi e al Quirinale; sono nelle carte dei vini di alcuni dei locali più prestigiosi e alla moda di tutto il mondo, dal Four Seasons di New York, all’Hotel Imperial di Tokyo, dai lussuosi alberghi della catena Orient Express agli Starwood Hotels, da quelli cinque stelle di Sir Rocco Forte, al Palace di Saint Moritz, dal Ristorante L’Anima di Londra, al Cipriani di Montecarlo, lo Stresa di Parigi, il San Pietro di New York e il Ristorante Cracco di Milano, solo per citarne alcuni.

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