Antica Tostatura Triestina, il 20% a un partner coreano

Trieste si conferma un territorio in grado di attrarre investimenti esteri da tutto il mondo. In uno scenario industrial-finanziario nel quale si intrecciano la globalizzazione, i bei nomi del family business italiano e il saper fare con eccellenti tradizioni artigianali del made in Italy. Nei giorni scorsi c’è infatti stato un interessante accordo che ha visto formalizzare l’aumento di capitale riservato da parte dell’Antica Tostatura Triestina a favore di Gaeasolution Corporation, società di Seul del gruppo Gaeasoft In corporation e nella quale opera Oasis Market.

L’intesa è stata firmata nello studio del notaio Nicolò Mustacchi: oltre al proprietario dell’azienda giuliana, il cittadino venezuelano di origini italiane Francisco Blasini, c’erano l’avvocato d’affari e presidente dell’Antica Tostatura Triestina, Federico Pastor; Wooho Choi, referente della società Gaeasolution Corporation e il commercialista Pietro Gurian.

Sotto l’aspetto finanziario, l’operazione ha visto la Srl di Trieste deliberare un aumento di capitale sociale con un cospicuo sovrapprezzo azioni: a conti fatti i coreani hanno acquisito il 20% della società versando 1,5 milioni di euro. Questo significa che la società italiana è stata valorizzata 7,5 milioni di euro.

Non male per un’azienda che nello scorso anno ha fatturato 2,1 milioni di euro e prevede di chiudere il 2024 con oltre 2,5 milioni di euro e un Ebitda Margin a due cifre. Da notare che fino a cinque anni fa la Pmi risultava partecipata dall’ex fondo d’investimento privato “Cose belle d’Italia” dove Matteo Marzotto era magna pars.

Fin dalla sua nascita nel 1998, il gruppo Gaeasoft Incorporation fornisce soluzioni e servizi nel settore dell’information technology per il mercato sudcoreano e asiatico sia nel settore privato sia in quello pubblico. La società è quotata nella Borsa coreana Kosdaq dal 2002. L’esperienza nel settore informatico ha condotto l’azienda a creare Oasis Market, braccio operativo nel campo dell’e-commerce.

Oggi Oasis Market processa in media 70 mila ordini al giorno di prodotti alimentari (freschi, surgelati e a temperatura ambiente) con chiusura degli ordini alle 11 di sera e consegna al cliente entro le ore 7 del mattino successivo. L’azienda ha raggiunto un fatturato annuo di circa 600 milioni di euro e cresce a doppia cifra fin dall’apertura della piattaforma online.

Dal 2022 a Seul selezionano con cura prodotti di eccellenza del settore del food europeo per offrire ai clienti coreani una gamma di prodotti profonda e un assortimento ampio. In questa ottica Oasis Market ha individuato l’Antica Tostatura Triestina non solo per il prodotto, ma anche per «l’emozione che può raccontare e trasmettere una tazza di caffè di pura classe triestina», dicono i coreani.

«Noi già realizziamo all’estero il 70% del fatturato. Ma i nuovi investitori – racconta il presidente di Antica Tostature Triestina, Federico Pastor – apriranno all’Italia il mercato asiatico perché distribuiranno i nostri prodotti non solo in Corea, ma anche in Cina, Singapore, Giappone, e così via. Si tratta di una clientela interessante, perché i “pattern” di consumo in quell’area stanno cambiando e specialmente le nuove generazioni passano dal consumo del tè a quello del caffè».

La specialità di Antica Tostatura Triestina, che possiede anche una piantagione in Venezuela, è il caffè di alta qualità tostato a legna, secondo l’antica tradizione sviluppata a Trieste nel diciottesimo secolo. «È così che – dicono in azienda - nascono miscele particolari con intense sfumature aromatiche in grado di suscitare nuove e profonde emozioni, rievocando allo stesso tempo i più dolci ricordi del passato. Da più di 25 anni ci dedichiamo a sviluppare centinaia di miscele aromatiche».

Conclude l’avvocato Pastor: «Con i coreani abbiamo trovato un’ottima intesa. Sono venuti a visitare la città e ne sono rimasti entusiasti. Per me è stata una grande soddisfazione aver portato nella nostra regione operatori così importanti, qualificati e d’eccellenza».