Autamarocchi raddoppia la presenza in Germania con la sede di Amburgo

Dopo l’apertura di Autamarocchi Intermodal GmbH l’anno scorso a Monaco di Baviera e di una filiale nel terminal di Duisport, la società triestina dell’autotrasporto e dell’intermodalità rafforza ora la sua presenza in Germania con una filiale ad Amburgo.

Diego D'Amelio
La flotta di Autamarocchi
La flotta di Autamarocchi

Autamarocchi si allarga in Europa. La società triestina dell’autotrasporto e dell’intermodalità ha aperto l’anno scorso in Germania Autamarocchi Intermodal GmbH, controllata con sede a Monaco di Baviera e filiale nel terminal di Duisport.

L’espansione nel mondo tedesco si arricchisce ora di un secondo passo, con l’apertura di una filiale ad Amburgo, dove la compagnia conta di «sviluppare il trasporto dei container che hanno come riferimento i porti del Nord Europa, compresi quelli di Bremerhaven e Rotterdam, ed i collegamenti con quelli dell’Adriatico e del Tirreno».

Autamarocchi lavora per affermarsi come un player di caratura europea. Gli ultimi anni hanno registrato aperture a Gdynia (Polonia), Vienna e Graz (Austria), Capodistria (Slovenia), Budapest (Ungheria), Fiume (Croazia) e Istanbul (Turchia).

Spiega la società in una nota che «si tratta di operazioni strategiche che, assieme alla sede di Trieste e a tutte le filiali italiane, formano un network capace di offrire sia i trasporti domestici che internazionali», con un focus sull’offerta di servizi logistici in area Ue, ma anche nei Balcani e in Turchia, «in un mercato sempre più caratterizzato dalle grandi multinazionali del mare e delle spedizioni, operatori globali per definizione».

Roberto Vidoni, direttore generale di Autamarocchi, sottolinea che la società «serve direttamente tutti i paesi europei e quelli balcanici nel trasporto container, sia intermodale che stradale, e a quello dello Short Sea verso il sud Italia, la Grecia, la Turchia e a breve l’Egitto, con i nuovi servizi ro-ro fra Trieste e Damietta». 

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