Autostrada Brescia-Padova: il traffico in forte recupero

Nel post-pandemia registrato un aumento giornaliero del 21,5% dopo la flessione del 2020. Il presidente Rodriguez: «Avanti con gli investimenti»
La redazione

PADOVA. Con il post Covid torna a crescere il traffico sull'autostrada Brescia Padova. La società del gruppo A4 Holding riporta percentuali di crescita del +21,5% in merito al traffico medio giornaliero tra gennaio e agosto 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Una crescita che si compone di un +22,7% del traffico leggero, moto e autoveicoli, e di un +17,4% relativo invece al traffico pesante. Una ripresa piena per quanto riguarda il traffico pesante che, nel 2020 aveva subito una flessione del 12,7% e tuttavia ancora incompleta se si guarda invece al traffico veicolare leggero, (-35,09% nel 2020).

Se i dati relativi al traffico dovessero essere confermati fino alla fine dell'anno anche dal punto di vista dei ricavi il 2021 dovrebbe rappresentare una boccata d'ossigeno per una società che nel 2020 aveva subito una battuta d'arresto pesante: i ricavi complessivi erano arrivati a 337,5 milioni di euro contro i 431,5 dell'anno precedente.

Una flessione del 21,8% che ha portato il risultato netto della Brescia-Padova (36,4 milioni di euro) a ridursi a circa un quarto di quello che era stato nel 2019 (122,68 milioni). Nella sua lettera agli azionisti il presidente del gruppo A4 Holding Gonzalo Alcalde Rodriguez bene descrive le difficili condizioni di lavoro dell'anno del Covid 19.

«La pandemia ha testato la capacità di resilienza di persone e organizzazioni in un modo che probabilmente non avremmo mai immaginato» ha detto Alcalde Rodriguez «nonostante questo nel 2020 il nostro gruppo ha portato a termine un esercizio che, sebbene abbia risentito della pandemia, ha sicuramente dato grandi soddisfazioni dal punto di vista organizzativo e di servizio.

Le nostre società hanno mostrato grande capacità di adattamento e di recupero durante le significative limitazioni alla mobilità imposte tanto dal Governo centrale quanto dalle autorità locali per preservare la salute della popolazione.

C'è ovvio, nel corso dell'anno le restrizioni hanno causato un calo del traffico autostradale medio lungo le nostre tratte (A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico) pari complessivamente al 28%. Tuttavia, sebbene la perdita di traffico di veicoli leggeri sia stata significativa la circolazione dei mezzi pesanti ne ha risentito in misura minore» La società ora prosegue con il suo piano di investimenti sulle tratte di sua competenza.

Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova Spa nel mese di settembre ha provveduto alla sottoscrizione della convenzione tra la società del Gruppo A4 Holding, l’Anas e il Ministero delle Infrastrutture per l'erogazione del contributo previsto dal Piano Economico Finanziario della concessionaria autostradale finalizzato alla realizzazione del raccordo tra l’autostrada A4 e la Valtrompia, in provincia di Brescia. Si tratta dello stanziamento di circa 270 milioni di euro da parte di Autostrada Brescia– Padova Spa, inserito nel piano finanziario della società fin dal 1999.

Un'opera dall’iter approvativo molto complesso che ha subito diversi rallentamenti a causa di una procedura d’infrazione della Commissione Europea nei primi anni Duemila e successive controversie.

Molti, nell'area veneta, i progetti da realizzare citati nel documento di bilancio di Autostrada Brescia–Verona–Vicenza–Padova Spa relativo al 2020: azioni di riqualificazione della viabilità sia a Verona che nel vicentino, ma anche riqualificazione di aree di sosta, raccordi viari e molto altro ancora in un percorso di adeguamento di una infrastruttura che è vitale per l'economia dell'intero Nord Italia. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © il Nord Est