Autotorino, fatturato su: ai lavoratori 3.000 euro per i figli nati nel 2023

Sessantamila vetture vendute e più di seicentomila interventi d’officina per un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro, in crescita del 24% sul 2022. Sono i numeri con i quali sia avvia a chiudere l’anno Autotorino, top dealer automotive che nel 2019 ha rilevato il gruppo friulano Autostar e che a Nord Est conta su 13 concessionarie su 64 totali, sei in Fvg e sette in Veneto, e su 405 collaboratori su 2.300, 260 in Fvg e 145 in Veneto.
Forza lavoro che rappresenta il vero motore dell’azienda, tanto da spingere Autotorino a mettere un campo una serie di iniziative di welfare del valore complessivo di 2 milioni di euro quale riconoscimento degli obiettivi raggiunti. All’interno spicca il programma “Family care“ che prevede per i collaboratori un contributo di 3.000 euro per ogni figlio nato nel 2023 e nel 2024, volendo così supportare e incentivare la genitorialità.

Il personale si conferma centrale anche nelle strategie future come annuncia il presidente Plinio Vanini: «Abbiamo la consapevolezza che il mondo si trasforma, ogni giorno con piccole e grandi evoluzioni. La forza di Autotorino è la capacità di guardare al futuro, ideando linee di sviluppo e nuovi servizi, diversi e innovativi rispetto al mercato. Anche il prossimo anno» annuncia Vanini «concretizzeremo questo approccio nella volontà di cambiare e guidare il cambiamento, a partire dalla formazione dei nostri collaboratori, continuando nel solco dell’Autotorino Academy, progetto che dopo quasi 20 anni rappresenta un’unicità nel settore. Questo percorso nasce e continua proprio grazie al valore ed alla motivazione dei collaboratori, al coinvolgimento attivo di partner consolidati e nuovi, a partire dalle case costruttrici».
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