Bando Consip da 2 miliardi per l'energia: Agsm si aggiudica oltre la metà dei lotti

Il bando indetto da Consip per un valore complessivo di 2 miliardi di euro vede per la prima volta negli ultimi anni un’aggiudicazione così netta in termini di lotti affidati a una singola azienda. Alla gara, osserva Consip, hanno partecipato complessivamente 7 concorrenti, per un totale di 62 offerte

VERONA. Agsm Energia, società commerciale del gruppo Agsm e multiutility con sede a Verona presente in 6.800 comuni d’Italia, protagonista nel bando Consip per la fornitura di energia elettrica in favore di tutte le amministrazioni pubbliche italiane.

L’azienda multiservizi scaligera si è infatti aggiudicata 9 lotti sui 17 previsti nel bando in rappresentanza di tutto il territorio nazionale, seguita da Enel Energia (7 lotti) e A2A energia (1). In totale, la convenzione annuale con Agsm vale quasi 743 milioni di euro e comprende la fornitura – per una durata fino a 24 mesi – dei servizi di energia elettrica e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio (esclusa la provincia di Roma), Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria. A queste si aggiungono le amministrazioni nazionali di maggiore importanza e diffusione territoriale (tra cui Rai, Anas, Enea) a cui è riservata la possibilità di accedere al lotto nazionale anch'esso aggiudicato ad Agsm Energia che prevede servizi aggiuntivi come account dedicato, reportistica mensile e fatturazione aggregata.

“Agsm cresce e lo fa sul mercato grazie a competitività e linee industriali orientate allo sviluppo aziendale con prospettive di medio-lungo periodo – ha detto Mario Faccioli, presidente di Agsm Energia –. Il risultato di oggi – ha proseguito – è il combinato disposto di una progressione della multiutility in maniera direttamente proporzionale all’espansione del libero mercato. In regime di monopolio infatti i clienti erano 270mila, contro i 500mila raggiunti lo scorso luglio, per il 70% extra-veronesi. Siamo presenti in oltre 6.800 comuni su 8.000, una quota che rappresenta l’85% del territorio italiano”.

Per Floriano Ceschi, direttore operativo della società scaligera: “La nostra crescita si basa su un processo incrementale di opportunità di business misurate e vagliate con grande attenzione e sensibilità per i processi. L’obiettivo – ha concluso –, è e continuerà ad essere la soddisfazione dei nostri clienti”.

Il bando indetto da Consip per un valore complessivo di 2 miliardi di euro vede per la prima volta negli ultimi anni un’aggiudicazione così netta in termini di lotti affidati a una singola azienda. Alla gara, osserva Consip, hanno partecipato complessivamente 7 concorrenti, per un totale di 62 offerte. Sul fronte dei prezzi, si registra un ribasso medio del 5,5% rispetto al prezzo a base d'asta e del 7,3% rispetto al prezzo del Servizio di Salvaguardia.

La convenzione, la cui attivazione è prevista a partire dalla fine del 2020, offre alle PA la possibilità di scegliere tra fornitura a prezzo fisso (con durata di 12 o 18 mesi, a scelta della PA) o a prezzo variabile (con durata di 12 o 24 mesi, a scelta della PA). Nella precedente gara Agsm Energia si era aggiudicata 3 lotti, contro i 7 di Enel e i 5 di A2A Energia.

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