Benetton, c’è il diritto alla disconnessione nell’integrativo di Gruppo

Tra azienda e sindacati firmato il contratto di secondo livello, tra i primi a Nordest, che regola lo smart working. L’intesa riguarda i 1.200 dipendenti del Gruppo

TREVISO. Un «nuovo contratto che delinea importanti novità che tengono conto dell'evoluzione presente e futura del mondo del lavoro, favorendo l'equilibrio tra lavoro e vita privata e familiare, con l'estensione dell'utilizzo del part time fino al 20% delle risorse».

È un passo della nota con cui Benetton Group, di Ponzano Veneto (Treviso) e le organizzazioni sindacali di categoria danno notizia della sottoscrizione di un integrativo aziendale, denominato “Accordo per la ripartenza e lo sviluppo”, valido fino al 31 dicembre 2023 e che riguarderà gli oltre 1.200 dipendenti delle sedi di Ponzano Veneto, Castrette di Villorba (Treviso) e delle sedi periferiche, oltre a quelli di Fabrica a Catena di Villorba (Treviso).

La sede del Gruppo Benetton
La sede del Gruppo Benetton

«È un accordo storico e di traino a livello nazionale - affermano i segretari generali Massimo Messina (Filctem Cgil), Gianni Boato, (Femca Cisl), Rosario Martines (Uiltec Uil) - di diritti e formazione continua per tutti i dipendenti, che trasporta l'azienda in un percorso innovativo su smart working, part time e, in generale sul tema della conciliazione lavoro-famiglia. Benetton - aggiungono inoltre - è la prima azienda del territorio che regolamenta lo smart working, ponendo il diritto alla disconnessione al centro dell'accordo, essendo oltre mille i dipendenti dell'azienda che sono stati messi nelle condizioni di lavorare da casa».

«Questo risultato, di cui sono personalmente orgoglioso - riferisce l'amministratore delegato di Benetton Group, Massimo Renon - è stato possibile grazie alla disponibilità, maturità e professionalità di tutti gli esponenti delle sigle sindacali che, con passione e tenacia, hanno condiviso questo cammino avendo il nostro medesimo obiettivo, cioè il futuro e il benessere delle persone che lavorano per Benetton Group, la nostra risorsa più importante». 

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