Biofarma brevetta il liquido per la conservazione dei tamponi per Covid 19

L'innovativa composizione consente di ridurre al minimo, nel tempo, le variazioni ambientali del materiale di analisi se rapportata agli altri prodotti attualmente sul mercato. La ricerca è nata su sollecitazione dell'Ospedale di Udine nel pieno dell'emergenza coronavirus quando la necessità di reperire reagenti e materiali per la diagnosi di Sars-Cov-2 appariva assai critica.

UDINE - I laboratori di ricerca e analisi di Biofarma Group, azienda con sede a Mereto di Tomba (Udine) hanno messo a punto e brevettato un liquido per la conservazione e trasporto dei campioni da tampone per Covid 19.

L'innovativa composizione consente di ridurre al minimo, nel tempo, le variazioni ambientali del materiale di analisi se rapportata agli altri prodotti attualmente sul mercato.

Il prodotto, di cui è stato depositato il brevetto, e le successive fasi di verifica, test e certificazione sono stati illustrati oggi al vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi, da Germano Scarpa, presidente di Biofarma e componente del cda del neogruppo che, fondendo Biofarma e Nutrilinea, è diventato leader in Italia e Europa nel settore health-care (730 dipendenti e fatturato 2020 in crescita a +12% rispetto al 2019).

Biofarma Group sviluppa circa 2.000 progetti l'anno e nello stabilimento di Mereto di Tomba c'è anche un'area autorizzata e certificata dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per la produzione di farmaci a base di probiotici: la produzione del liquido per i tamponi attualmente non è nel core business del gruppo, ma nasce da una sollecitazione dell'Ospedale di Udine nel momento di massima diffusione del Covid, quando la necessità di reperire reagenti e materiali per la diagnosi del coronavirus appariva assai critica.

L'eccellenza del laboratorio interno del Gruppo di analisi chimico-fisica e di microbiologia ha contribuito alle ricerche attraverso l'utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati.

I ricercatori, coordinati da Sara Pezzetta, Emanuele Nencioni e Michela Bulfoni, hanno lavorato assiduamente per mettere a punto questo brevetto che offre buoni risultati sia dal punto di vista della sostenibilità dei costi, sia delle performance.

"Il progetto non nasce con un intento commerciale, ma vuole essere un modo con cui il Gruppo, fortemente radicato in questa regione, dimostra attenzione alle necessità del territorio. La divisione Ricerca e sviluppo del gruppo può contare sulla collaborazione con centri di ricerca, università e start up a livello nazionale ed internazionale: mettiamo a disposizione della Regione questo patrimonio di know-how e di esperienza", ha spiegato Scarpa.

Già durante la fase più acuta del Covid l'azienda ha prodotto e distribuito gratuitamente alla struttura commissariale oltre 50 tonnellate di gel igienizzante.

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