Birò approda a Procida. Nell’isola Capitale della cultura 2022 si viaggia in elettrico
Il servizio Birò share prevede una flotta di dieci veicoli elettrici prodotti da Estrima
PORDENONE. A Procida il lancio del primo servizio Birò Share che prevede la presenza sull’isola di una flotta di dieci Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, prodotto e distribuito da Estrima spa, società italiana attiva nel settore della micromobilità elettrica e nata a Pordenone nel 2008.
Il progetto si inserisce nel ricco calendario di attività, inaugurato sabato 9 aprile dal Presidente Mattarella, che celebra l’isola in qualità di capitale italiana della cultura 2022. Estrima si inserisce in questo prestigioso contesto presentando il proprio servizio che resterà a disposizione degli abitanti e dei turisti in modo continuativo.
Partner dell’iniziativa è la società procidana Green Way formata da un gruppo di imprenditori locali con una fortissima e amplia conoscenza della mobilità green e un infinito amore per la propria terra. La società si occuperà della gestione della flotta di Birò per coprire la mobilità su tutta l’isola.
Con questi intenti, ha inizio il servizio Birò Share a Procida che consente a procidani e i turisti di usufruire della praticità di Birò per spostarsi facilmente sull’Isola, garantendo una micromobilità elettrica più sicura e sostenibile.
La flotta sarà di dieci Birò Big dotati di batteria maxi: una soluzione ottimale per poter ricaricare i veicoli ovunque e con autonomia più che abbondante, per coprire con tranquillità ogni distanza all’interno dell’isola.
Birò, infatti, è ideale per muoversi nel traffico, nelle strade strette e soprattutto dà la possibilità di parcheggiare con la stessa semplicità di uno scooter.
La società Green Way ha investito in questo progetto perché con Birò potrà sia fornire un efficiente sistema di mobilità agli abitanti e ai turisti di Procida, sia rispettare gli spazi architettonici dell’isola.
Questo servizio di sharing viene avviato a soli due mesi di distanza da un analogo servizio nella città di Marsiglia in Francia, a cura della società Shaary.
Tra i fattori di successo del piano di scale up, Estrima ha indicato il crescente mercato del settore della MaaS e nello specifico dei servizi di renting e sharing. Estrima, l’anno scorso, ha investito nel settore acquisendo le società Sharbie e Upooling, grazie alle quali oggi può fornire tecnologia e servizi di renting, sharing e tutte l’operatività ad essi collegati.
«Birò è stato pensato per semplificare la mobilità in zone in cui essa è complessa - racconta Matteo Maestri, presidente di Estrima -. L’Italia ha un grande patrimonio di isole e borghi di dimensioni contenute nei quali le auto rendono gli spostamenti problematici e a volte impossibili. In questi luoghi la gente desidera mezzi piccoli, coperti, protetti e Birò è la soluzione ottimale. Siamo grati a Procida e a Green Way per darci l’opportunità di cominciare da qui».
Chi sceglierà di utilizzare il servizio proposto da Estrima S.p.A., avrà anche la possibilità di usufruire della tecnologia completa, sempre gestita dall’azienda, che include il software gestionale/operativo per flotta e l’utilizzo della Birò Share App.
La nuova piattaforma software è stata sviluppata in collaborazione con 2hire, startup italiana con importanti riconoscimenti a livello internazionale, che si sta affermando tra i leader tecnologici nelle soluzioni di mobilità connessa e condivisa.
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