Birra Castello, i ricavi 2021 a 108 milioni

Produzione a 1,3 milioni di ettolitri e nuovi investimenti

Sono salite a 20 le “Birrerie Fabbrica in Pedavena”

Rosalba Tello

UDINE. Con 1,3 milioni di ettolitri venduti all’anno e un fatturato di 108 milioni di euro, la Birra Castello Spa è la prima produttrice di birra a capitale completamente italiano. Nata nel 1997 a San Giorgio di Nogaro, dove risiede la sede legale, l’azienda ha rilevato nel 2006 il birrificio storico di Pedavena (Belluno), fondato nel lontano 1897.

Venti azionisti provenienti dalla distribuzione bevande hanno creduto nel progetto del presidente Eliano Verardo, che nel 2004 aveva già acquistato lo stabilimento moribondo di San Giorgio di Nogaro. Da quando lui e i soci sono subentrati, grazie a investimenti lungimiranti (10 milioni negli ultimi tre anni in magazzini automatizzati, sale cottura, linee produttive), i volumi dell’azienda crescono anno dopo anno, così come il personale (oggi sono 140 i dipendenti).

Il locale di Pedavena, un gioiello con affreschi anni ’30, è stata per generazioni il punto di riferimento della comunità del Nordest, una tappa obbligata per le famiglie; ancora oggi continua ad essere visitato da centinaia di migliaia di persone ogni anno.

Fino agli anni ’70 accoglieva la scuola dei mastri birrai italiani. Acquisita poi da una multinazionale, la birreria (che ospita la più antica sala cottura in Italia, risalente al 1928) ha proseguito l’attività grazie alla mobilitazione della Regione e di imprenditori locali. Con tre milioni di birre vendute all’anno (oltre 6.000 ettolitri), quella di Pedavena è la più grande birreria d’Italia, battezzata, non a caso, “La cattedrale”.

Quando la famiglia Luciani fondò il birrificio a Pedavena, in un paese fortemente legato alla cultura del vino, non era semplice far passare il concetto di una bevanda considerata poco tipica; oggi, invece, la “cattedrale” richiama eventi, clienti e visitatori, ed esporta (seppur solo un 2%) in tutto il mondo.

Da oltre 120 anni i mastri birrai si tramandando la ricetta e ancora oggi, nelle suggestive sale affrescate del birrificio veneto è possibile degustare la birra non filtrata del “Centenario”, prodotta in esclusiva per il locale.

Tra Veneto, Trentino, Lombardia e Toscana sono 20 (una prossima apertura è prevista a Brescia) le Birrerie Fabbrica in Pedavena, oltre a due con marchio Dolomiti e a due Beer Shop. La scelta di non puntare sulla Gdo è data dalla volontà di produrre un numero limitato di un prodotto di eccellenza che vanta, come nel caso della Superior, solo materie prime 100% italiane.

La coltivazione a Km zero dell’orzo è un dato di fatto per entrambi gli stabilimenti. Particolare attenzione anche alla sostenibilità: l’azienda è autonoma per il 70% dell’energia.

Presente sul mercato con i marchi Castello, Pedavena, Superior, Birra Dolomiti e Alpen, Birra Castello è un prodotto quotidiano e accessibile, ed anche esteticamente accattivante: il design delle bottiglie da 33 e 66 cl è firmato da un’icona del design mondiale, Giorgetto Giugiaro. Per il futuro si guarda all’estero: si lavora bene in Gran Bretagna, ma si punta a crescere soprattutto nel mercato americano.—

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