Bonus milionari, i conti De' Longhi fanno volare gli stipendi dei manager

Dall'amministratore delegato Massimo Garavaglia al vicepresidente Fabio De' Longhi, ecco quanto vale il boom per le loro tasche. Premi anche ai lavoratori

TREVISO. L’anno d’oro dei conti De’ Longhi (fatturato a 2,3 miliardi di euro nel 2020, +12%, utile a 200 milioni, +24%) si traduce in compensi record per i manager: bonus e benefit milionari grazie al raggiungimento degli obiettivi (per esempio su ricavi, Ebitda, cassa, quote di mercato) «tutti ampiamente superiori rispetto ai target fissati».

L’amministratore delegato e direttore generale, Massimo Garavaglia, al timone dal primo maggio 2020, si porta a casa uno stipendio pari a 1,2 milioni di euro per la parte fissa più altrettanti di bonus, e quasi 673 mila ulteriori di compensi equity legati all’apprezzamento del titolo in Borsa.

Massimo Garavaglia
Massimo Garavaglia

Il presidente Giuseppe De’ Longhi ha una parte fissa di remunerazione pari a 1,6 milioni di euro per il 2020, e rinuncia «per espressa rinuncia dell’interessato, la remunerazione del presidente non prevede una componente variabile».

Giuseppe e Fabio De' Longhi, padre e figlio, presidente e vice
Giuseppe e Fabio De' Longhi, padre e figlio, presidente e vice

Il vice e figlio, Fabio De’ Longhi, ha una parte fissa pari a 1,1 milioni di euro e una variabile di oltre 623 mila euro. Anche per Silvia De’ Longhi la parte variabile fa più che raddoppiare lo stipendio: fisso 315 mila euro, bonus di oltre 400 mila euro.

E per altri cinque dirigenti «con responsabilità strategiche» la parte fissa complessiva ammonta a 1,51 milioni di euro, quella variabile supera i 3,6 milioni. Premi anche per i lavoratori: 11 milioni di euro complessivi ai circa 10.500 lavoratori nel mondo.

De' Longhi, nel 2020 utile a 200 milioni corrono i ricavi
La redazione
Massimo Garavaglia, ad di De' Longhi

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