Il boom dei savoiardi fa lievitare i ricavi di Forno Bonomi. «Aumentiamo le linee»

Con un fatturato di 80 milioni, l’azienda veronese potenzia la produzione. Sul fronte internazionale la domanda ha registrato un aumento del 2,7% in volumi

Eva Franceschini

Forno Bonomi, tra i leader nella produzione di savoiardi e protagonista dunque del tiramisù, si appresta ad inaugurare la quarta linea produttiva per rispondere all’aumento di richieste che arrivano dal mercato. Cresce, infatti, la domanda in Cina, Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia e Italia (+4,6%) per un totale di sette milioni di chilogrammi prodotti nel 2024.

Storica impresa familiare, fondata nel 1850, Forno Bonomi ha mantenuto salde le proprie radici sull’altopiano della Lessinia, a 940 metri di altitudine, nel comune di Roverè Veronese. Da oltre mezzo secolo lo stabilimento, completamente automatizzato e alimentato da energie rinnovabili, sforna quotidianamente un’ampia gamma di prodotti dolciari: sfogliatine dolci e salate, amaretti, frolle al burro, frollini e la celebre Tortafrolla, tramite la quale anche quest’anno sponsorizzerà gli eventi dell’Arena di Verona.

In questo contesto di diversificazione nella scelta dei prodotti da realizzare, è il savoiardo il vero protagonista: le tre linee di produzione attive 24 ore su 24 garantiscono una capacità produttiva di 38 quintali all’ora, destinati a raggiungere i mercati di tutto il mondo. Un record italiano che, nel 2024, ha visto l’azienda distribuire 20,3 milioni di savoiardi in 100 Paesi.

Forno Bonomi ha registrato circa 80 milioni di euro di fatturato nel 2024, con un aumento del 5% rispetto al più 23% registrato nel 2023 (quando il margine operativo lordo era salito da 2 a 12 milioni), proprio perché le linee erano sold out. «Per aumentare dobbiamo far partire la nuova linea, cresciamo anche quest’anno del 5% in termini di volume – commenta il presidente, Fausto Bonomi -. Sul fronte internazionale, la domanda ha registrato un incremento del 2,7% in volumi, grazie alla passione delle comunità italiane all’estero, che continuano a diffondere la cultura gastronomica del Bel Paese, conquistando un numero sempre crescente di estimatori. Questo trend ha spinto l’azienda ad aumentare la capacità produttiva del 20%, con l’imminente inaugurazione di una quarta linea che consentirà di produrre 4.000 tonnellate aggiuntive, necessarie a soddisfare la richiesta crescente».

In Italia, Veneto, Lombardia e Piemonte si confermano tra le regioni con i maggiori consumi, mentre un forte incremento si registra anche per un’altra eccellenza firmata Forno Bonomi: i mini savoiardi, formato mignon particolarmente apprezzato dal canale Ho.Re.Ca e dall’industria del tiramisù per le monoporzioni. «La quarta linea è stata progettata nel 2024 e l’installazione è iniziata il mese scorso – prosegue Bonomi -. Speriamo che venga portata a termine al più presto, abbiamo necessità di far fronte alla domanda. L’incremento nella richiesta del prodotto lo registriamo in Europa, Stati Uniti e America latina. A questi territori si aggiungono il Far East e la Cina, mentre l’India appare un po’ meno interessata. In Medio Oriente abbiamo ottime performance e ci arriva almeno una richiesta al giorno dalla Malesia. Questa vivacità ci ha portati a investire nella progettazione di un’ulteriore linea produttiva, che potrebbe entrare a regime nel 2026».

E sono proprio le comunità italiane, profondamente legate alle tradizioni culinarie, a svolgere un ruolo chiave nella promozione della ricetta autentica del tiramisù, il dolce più ricercato su Internet.

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