Bormioli Pharma investe 25 milioni nello stabilimento nel rodigino

ROVIGO. Bormioli Pharma, leader internazionale nella produzione di imballaggi primari per uso farmaceutico, ha annunciato il rifacimento di uno dei tre forni dello stabilimento di Bergantino (Rovigo), un progetto che posiziona il sito come uno dei centri più importanti per la produzione di vetro a stampo ad uso farmaceutico.
L'investimento - si legge sulla Gazzetta di Parma - avviene poche settimane dopo l'acquisizione di Gcl Pharma, azienda con sede a Vasto specializzata nella produzione di chiusure in plastica, gomma e alluminio per il packaging farmaceutico.
L'investimento, con un impegno finanziario di oltre 25 milioni di euro, ha prodotto un rilevante aumento sul potenziale produttivo del forno, andandone nettamente a migliorare la capacità e permettendo di sviluppare al meglio ulteriori futuri investimenti nel territorio. «Il nuovo forno - spiega Alessandro Gazzotti, operations manager di Bormioli Pharma - è stato progettato per garantire un'alta efficienza energetica e basse emissioni».
Grazie ai continui investimenti e agli otto stabilimenti di cui Bormioli Pharma dispone, spiega l'azienda, «siamo riusciti a garantire continuità delle forniture per i clienti e per tutto il mercato anche in questi mesi complicati, garantendo inoltre un'elevata flessibilità».
Bormioli Pharma ha più di 1.200 dipendenti e otto stabilimenti in Europa specializzati nella produzione di imballaggi in vetro e plastica. L'azienda produce 6,5 miliardi di pezzi e nel 2019 ha segnato rivavi per circa 250 milioni di euro.
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