Bottega, fatturato a quota 110 milioni e nuovo Prosecco bar a Istanbul

Locali che a gennaio 2023 si preparano a raggiungere quota 34 con l’inaugurazione prevista. Un’espansione, quella della rodata catena dedicata alle amate bollicine italiane, che non si ferma alla Turchia, pronta com’è a proseguire la sua marcia quest’anno con altre 10 aperture

Maura Delle Case

Sfiora i 110 milioni di ricavi l’universo Bottega mettendo a segno l’ennesimo anno in crescita: l’azienda vinicola di Bibano di Godega ha archiviato il 2022 con 84,7 milioni di euro di fatturato, +20% sul precedente, cui si aggiungono i 25 milioni di incassi realizzati dai Prosecco bar.

Locali che a gennaio 2023 si preparano a raggiungere quota 34 con l’inaugurazione prevista all’aeroporto di Istanbul, uno dei più trafficati scali del mondo con 15 milioni di persone in transito ogni anno. Un’espansione, quella della rodata catena dedicata alle amate bollicine italiane, che non si ferma alla Turchia, pronta com’è a proseguire la sua marcia quest’anno con altre 10 aperture: a Praga, Nizza, Mykonos, Sofia, Londra (dove aprirà il quarto Prosecco bar), nell'isola cinese Haivan e a Corfù oltre ad un'altra Terrazza Bar nel più lussuoso albergo di Nairobi.

A fine febbraio poi l’azienda ha in programma un grande evento a Roma per festeggiare i suoi primi 45 anni di attività e i 30 di collaborazione con Stefania Sandrelli con cui Bottega firma una produzione nel Chianti.

“Il 2022 è stato un anno particolarmente positivo nonostante gli aumenti energetici e di tutto ciò che riguarda il packaging - commenta il presidente Sandro Bottega -. Siamo cresciuti in Italia e nel resto del mondo abbiamo conquistato nuovi spazi di mercato, a partire dall'Alaska, recuperando parzialmente le vendite in Ucraina”.

Il complesso puzzle che compone l’export di Bottega si è andato arricchendo di ulteriori tasselli. Oggi l’azienda raggiunge 155 Paesi, ultimo dei quali è proprio l'Alaska, dove commercializza liquori al cioccolato e grappa. Ha ripreso come detto parzialmente le vendite in Ucraina e in Venezuela, registrando un boom (in proporzione tra numero abitanti e acquirenti) nel Nepal.

I grossi numeri sono venuti dagli spumanti, su tutti il Prosecco, e dalle grappe, ma anche dai vini d’eccellenza, dei quali l’azienda trevigiana ha potenziato la produzione: dall'Amarone al Brunello di Montalcino, al Bolgheri. Tornando ai progetti per il futuro prossimo, in agenda c’è il lancio di bottiglie speciali di Prosecco, in edizione limitata, per i sessant'anni del discorso di Martin Luther King e dalla morte di Kennedy e per i cinquanta dalla morte di Picasso. Le bottiglie verranno vendute nei vari duty free aeroportuali e navali in tutto il mondo.

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